Rockwell Star Raker

per la sicurezza, qui sarebbe bastato, far saltare la cerniera, allontanare il muso con una batteria di razzi e dargli un paracadute…

un piccolo aumento di peso a fronte di una minima complessità

Complimenti per i disegni sempre splendidi Peppe!
Mi pare il classico progetto anni 70,molto ottimistico ma in realtà poco sostenibile.
Nessun sistema escape,per la serie “andare in orbita è come prendere un volo di linea”. :skull:

GRANDE Peppe!
Altro grande regalo!
Al dilà del progetto in sè che lascia piuttosto basiti viste le proporzioni, mi è apparsa nel cervello un’immagine, non so quanta attinenza ci sia, fatto sta che una similitudine con l’ ORION III si 2001 A Space Odessy mi si è palesata nel cervello. Sarà forse perchè venerdì scorso mi sono rivisto il filmone in HD? :roll_eyes:

Che ne dite?

[b]ORION III Spaceship (Spaceclipper[/b][b])[/b]

Grazie per i complimenti Dario.

Devo ammettere che, dimensioni a parte (dato che l’Orion III era più piccolo), anche a me lo Star Raker ha lasciato la stessa impressione di “deja-vu”. E’ indubbio che i progettisti spesso vengono “influeanzati” nelle loro scelte da archetipi che possono anche appartenere al reame del fantastico e del fantascientifico. C’è però anche da dire che in realtà lo Star Raker sembra (e per certi versi lo è) un grosso velivolo da trasporto supersonico adattato al volo orbitale.

Guardatelo bene: lo Star Raker manifesta una certa parentela con i supersonici civili dell’epoca, ossia il Concorde ed il Tupolev Tu-144.

esatto, io ci vedo il concorde… però le ali curve mi ricordano qualcosa di molto piu moderno… made in france…

puoi spiegare meglio questo concetto? cosa si intende per bagnata? :slight_smile:

progetto affascinante comunque…
queste slide sono disponibili in pdf? :smiley:

Perché non ti vanno bene in jpg?

Cerco di spiegarlo in due parole: si dice “bagnata” la fusoliera di un velivolo quando è progettata per produrre portanza in aggiunta a quella alare, appunto “bagnata” dal flusso portante. Esempi in tal senso sono l’F-22 Raptor americano ed il Sukhoi Su-27 russo (in particolare quest’ultimo grazie a questa e ad altre caratteristiche è in grado di manovrare anche in regimi di “post-stallo”).

Quanto al pdf appena posso lo posto…

Questa definizione onestamente non l’ho mai vista utilizzare… non credo d’averla mai sentita ne vista, solitamente si parla di “fusoliera portante” o di coefficiente di portanza della fusoliera… forse è un’italianizzazione di qualche espressione anglofona… ma onestamente anche “wet fuselage” mi è nuova riferita a questo argomento… :wink: