Il record di permanenza umana continuativa nello spazio è attualmente detenuto dall’Unione Sovietica e poi la Russia, con 3644 giorni (poco meno di 10 anni) di presenza continuativa di almeno un cosmonauta nello spazio a bordo della stazione orbitante Mir.
Sabato 23 Ottobre 2010, l’expedition 25 infrangerà questo record a bordo della ISS, regalando questo guinness al consorzio dei paesi partecipanti al programma.
Domenica 31 ottobre la stessa expedition infrangerà il muro dei 10 anni. La Expedition 1 venne lanciata da Baikonur il 31 Ottobre 2000, attraccando all’allora piccolissima stazione spaziale il 2 Novembre successivo.
Negli anni la stazione è cresciuta incessantemente, passando da 3 a 6 membri dell’equipaggio, e l’assemblaggio verrà completato nel mese di Novembre con il lancio di PMM. Questo ci dà anche un’idea dello sforzo immenso che è costato questo immenso progetto, che ha richiesto più di un decennio per essere completato in orbita.
Un buon motivo per festeggiare, ed un altrettanto buon motivo per zittire quanti hanno (spesso impietosamente) criticato il programma ISS negli ultimi 10 anni…
Il programma ISS è stato costantemente criticato sin dagli inizi, il picco lo si è raggiunto con l’introduzione del Constellation e la conseguente fine anticipata della partecipazione americana al programma ISS.
Fortunamente è stato il Constellation a finire e, come tutti sappiamo, la partecipazione americana alla ISS è stata garantita almeno fino al 2020.
Constellation morto di fatto, punto.
Il fatto che poi alla NASA sia consentito di realizzare un’Orion o simil-Orion (qualunque sia il suo nome) non va ad inficiare l’impegno americano futuro verso la ISS.
Il fatto è che proprio questo è stato in discussione negli ultimi anni. Veniva detto che la ISS era tutto sommato inutile e che il programma dovesse essere fermato per rilanciare i programmi di esplorazione…
Che è una cavolata, a mio parere.
A suo tempo si diceva che la ISS nasceva vecchia ed in ritardo, perché la sperimentazione che si doveva fare su Freedom, poi Alpha ed infine ISS, alla fine fu eseguita sul MIR, resosi improvvisamente disponibile. Si diceva che nasceva già vecchia, perché ora serviva una colonia lunare per fare studi con la gravità ridotta o sull’altro lato. anche se era "vecchia2, però di studi in regime di microgravità se ne sono fatti, si fanno e se ne faranno ancora parecchi. Forse l’ostilità nasceva dall’aver dovuto chiedere un aiuto all’ESA ed al Giappone, prima, alla Russia poi. L’internazionalità dava fastidio all’america nazionalista che l’aveva voluta, quindi lo smacco di non poterla realizzare in toto ha prodotto ostilità nel progetto. Constellation era la ciliegina sulla torta di questa filosofia.
Alla fine, però, più che il nazionalismo ha vinto la razionalità. Negli USA possono dire quello che vogliono, ma se pensano di tornare sulla Luna da soli, si sbagliano alla grande e le ultime vicende della NASA lo hanno dimostrato appieno.
Tornando al titolo, non ci avevo mai pensato. Sembra quasi ieri che hanno messo in orbita il primo modulo e siamo già all’ultimo e da allora a bordo c’è sempre stata continuità. Anche gli astronauti di allora sono già stati rimpiazzati dalle nuove leve… mi pare un segnale positivo.
Poi, quando avremo il nostro astronauta in un volo di lunga durata, chissà se ci sarà spazio tra i media per lo spazio…
