Salve a tutti!!

Buon giorno!!mi presento, mi chiamo Filippo, sono un ragazzo di 24 anni di Livorno.
Molti di voi mi prenderanno per pazzo, altri per coraggioso, altri ancora per stupido, la verità è che mi piacciono le sfide, e non mi accontento mai!! ed ora vi racconto il perché…
Sono un ex carabiniere paracadutista, dopo aver prestato più di 3 anni di servizio, ho deciso di congedarmi per rincorrere un sogno, quello di diventare ingegnere aerospaziale! quando decisi di arruolarmi dopo il diploma, lo feci principalmente perché sentivo l’esigenza di diventare subito indipendente e realizzarmi al livello professionale, e quello era il modo più veloce e sicuro per poterlo fare, dopo aver passato con successo numerosi concorsi e visite mediche, sono riuscito ad arrivare dove mi ero prefissato, ma nonostante ciò non mi sentivo completamente appagato, sono sempre stato dell’idea che potevo fare di più, ed arrivare più in alto! ragion per cui ho deciso di ripartire da zero e rincorrere il mio vero sogno (per quanto difficile ed impegnativo sia), il primo passo sarà quello di laurearmi in ingegneria, per poi specializzarmi in ingegneria aerospaziale, e poi chissà…!! :smiley:

Non sono affatto un montato o cose del genere, penso solo che la vita è breve, e bisogna fare tutto ciò che ci può rendere felici, e poi sono del parere che niente è impossibile se si vuole veramente! :beer:

Benvenuto nel forum! Paolo Nespoli dice sempre al termine delle sue presentazioni… “Ponta sempre in alto” e personalmente ti dico che hai fatto bene! :clap:

Benearrivato! :beer: Proprio un certo Paolo Nespoli raccontava che a venticinque anni non parlava inglese e non possedeva un laurea, ma era determinato a diventare astronauta …

Benvenuto!

:smiley: Adesso oltre all’inglese sa il russo e oltre alla laurea ha pure un Master … :smiley:

ben fatto! benvenuto nel forum!

Benvenuto a bordo, mettiti comodo…e…auguri per la tua carriera!

Benvenuto! :slight_smile:

Benvenuto, tanto rispetto e complimenti per essere un carabiniere paracadutista. Ci parli un po’ della tua esperienza? Attraverso quali addestramenti sei dovuto passare? Quali sono state le fasi piu’ intense?

Benvenuto :slight_smile:
E’ interessante questa tua storia particolare…ed in bocca al lupo per il tuo futuro, naturalmente!

Grazie a tutti per il benvenuto!

Ciao! beh ho partecipato a molti addestramenti e corsi, sicuramente i più duri sono i corsi di sopravvivenza, dove stai per settimane nei boschi senza alcun mezzo tecnologico, li si soffre molto la fame, il sonno, il distacco dal mondo civile ecc, senza contare che sei costantemente sotto pressione perché il rischio di essere buttato fuori o di farsi male è molto alto! ad ogni modo non bisogna essere Rambo per fare certe cose, basta avere un’ottima preparazione fisica, (io mi allenavo tutti i giorni anche 2 volte al giorno) e soprattutto tanta, tantissima testa, diciamo che per superare questi addestramenti devi metterci 60% testa e 40% forza fisica, perché ad esempio dopo aver marciato nei boschi per più di 24 ore di fila, patendo sonno, stanchezza fisica e fame, portandosi dietro 30 kg di roba più il fucile, puoi essere allenato quanto ti pare, ma se non hai la testa per superare il tuo limite non ce la farai mai, in quelle situazioni bisogna solo andare avanti avanti e ancora avanti! senza mai cedere o fermarsi troppo, perché sennò non riparti più!! (e questo era solo un piccolo esempio).

Filippo, e’ interessantissimo. Sono invidioso, mi sarebbe tanto piaciuto fare corsi di quel tipo. Ai tempi della visita al militare avevo fatto richiesta per andare in missioni di guerra, espresso interesse nei gruppi alpini, radio e paracadutisti, ma come in un’opera Kafkiana indovina? Mi hanno mandato a casa il congedo :frowning:
Secondo me e’ cosa ottima che tu abbia coltivato l’addestramento militare ed ora torni a studiare. Sarei tanto contento se i miei figli facessero qualcosa del genere.

Se non sono indiscreto, mi dici un po’ come ci sei arrivato? Ovvero dopo le superiori sei andato a fare un concorso… o che? Una delle fasi piu’ interessanti del training degli astronauti a mio modo di vedere sono i corsi di sopravvivenza di cui Samantha C. e Luca hanno presentato diverse foto su internet. Onestamente penso che siano dei corsi un po’ all’acqua di rose confrontati con quello che descrivi tu. Se hai piacere di descrivere una di queste uscite nei boschi nel dettaglio, io sono tutt’orecchie. Che fucile portavi?

Come puoi ben immaginare non posso pubblicare su internet tutti i particolari, poiché sono coperti da segreto militare… comunque cerco di dirti il più possibile, magari raccontandoti un piccolo aneddoto…

Iniziai a maturare l’idea di arruolarmi quando avevo 15 anni proprio perché sentivo l’esigenza di fare un’esperienza del genere, che fosse tutta mia e tirarmela su senza l’aiuto di persone esterne.
Subito dopo il diploma andai a presentare la domanda al distretto militare di Firenze, successivamente essendo entrato in graduatoria utile per andare a fare le visite mediche (i punteggi si basavano sui titoli di studio, brevetti che si possedevano ecc…) mi recai a Bologna dove ho sostenuto le varie visite psico-fisiche. Ricevuta l’idoneità al servizio ho atteso con ansia la lettera di convocazione per andare a fare il Rav (Ex Car) in sostanza era un’addestramento militare di base, finito quell’addestramento della durata di 3 mesi mi hanno mandato al reparto, dove ho sostenuto un altro addestramento per diventare fuciliere. E da li ho iniziato la mia carriera militare, successivamente ho partecipato a concorsi per passare nell’arma dei carabinieri, a numerose prove fisiche e visite mediche, fino ad arrivare nei parà, dove ho sostenuto numerosi altri corsi e addestramenti. (Questo è un piccolo riassunto di come sono arrivato a fare quello che facevo).

Ti faccio una breve descrizione anche di una semplice uscita.

In genere partivamo il Martedì, in modo tale da finire di organizzare e preparare l’equipaggiamento il lunedì dove si andava a dormire veramente tardi perché le cose da preparare erano tantissime!!

Sveglia ore 05:00, ore 06:00 dovevamo essere pronti per salire sui mezzi con tutto l’equipaggiamento. Più o meno dopo una mezzora/un ora di viaggio arrivavamo al punto dove ci lasciavano, e dove facevamo varie attività addestrative per tutto il giorno (tipo poligoni, ecc). Appena calava la notte, ci davano delle coordinate latitudine e longitudine, oltre alle varie finestre orarie e altre coordinate dove dovevamo svolgere altre attività che non posso starti a spiegare. In genere ci muovevamo per squadre, composte da 4/6 elementi, dovevamo riuscire ad arrivare nella zona stabilita senza farci vedere dalle pattuglie e in orario ( altrimenti ci riportavano al punto d’inizio e dovevamo ripartire), in genere con un passo spedito ovvero 2 ore di camminata e 5 minuti di pausa, dopo circa 18/20 ore arrivavamo nel punto della coordinata. E così andava avanti per tutta la settimana, se riuscivi ad arrivare in anticipo se ti andava bene riuscivi a dormire 2/3 ore ogni 2 giorni ovviamente non potevi dormire in modo continuativo, al massimo mezzora alla volta… ah dimenticavo, ci portavamo dietro uno zaino di 30 kg, in più c’è da aggiungere il peso del fucile e altri vari accessori.

Mi ricordo una volta eravamo solo in 2, stavamo camminando da circa 10 ore (era notte piena, senza luci, senza la luna perché era nuvoloso, non si vedeva veramente niente!), stanchi, affamati, e stressatissimi ci eravamo completamente persi!! e cosa ben più grave, avevamo quasi finito l’acqua! quello è stato un momento veramente duro psicologicamente, mi ricordo che eravamo in un piccolissimo sentiero in mezzo al bosco e non sapevamo più dove sbattere la testa, sapevamo solo che dovevamo andare in direzione nord-ovest, il problema è che c’èra un muro di rovi e nessun sentiero in quella direzione, dopo una decina di minuti di discussione ( immaginati lo stress, se fallivamo quella prova ci buttavano fuori) prendemmo in mano la bussola e ci buttammo nella macchia alla cieca! come punto di orientamento avevamo solo quella maledetta bussola! dopo quasi 4 ore in mezzo alla macchia, dopo aver detto le peggio cose, e con una marea di rovi attaccati in ogni parte del corpo, siamo riusciti ad uscirne e ritrovare il sentiero!! il giorno successivo venni a sapere i risultati di quella prova e con enorme sorpresa scoprii che eravamo arrivati primi! nonostante ci fossimo persi, e avessimo perso un sacco di tempo nel bosco, in qualche modo quel percorso alternativo ci ha permesso di tagliare, e di conseguenza invece di allungare siamo riusciti a metterci meno tempo del previsto! una gioia enorme!! da quel giorno tengo quella bussola nel mio armadio in camera, come se fosse una cosa sacra!! :smiley:

Per quanto riguarda i fucili, non posso dirti quali usavo durante queste attività, comunque ne avevamo diversi tipi che usavamo a seconda di cosa ci veniva chiesto.

Più di così non posso proprio dirti, spero di averti accontentato in qualche modo… :beer:

Si ma scusami… come mai queste cose sono coperte da tanti segreti? Si tratta di addestramento, non e’ che siete andati in missione su suolo nemico… Anche per quanto riguarda i fucili - forse sono abituato agli americani, che una volta che hanno lo standard M4 con qualche modifica personale… voi usavate roba talmente speciale e modificata da non poter essere resa pubblica???

Comunque grandissimo, mi e’ piaciuto molto leggere questa breve descrizione. Spero ne vorrai scrivere altre. Complimenti ancora per l’esperienza che porti. Se non e’ segreto, potresti raccontare cosa tenevate negli zaini?

ahahahahah hai ragione sulle armi, sinceramente non conosco il motivo per il quale ci hanno imposto il segreto militare per quelle tipologie di armi, o per i vari addestramenti, anche perché ti garantisco che non usavamo niente di così sconvolgente o innovativo!! comunque negli zaini, avevamo principalmente tutto il materiale che ci poteva essere utile nelle più svariate situazioni, poi vari ricambi, materiali per proteggersi dal freddo, o dall’umidità, una piccola pala, e tantissime altre cose, oltre al materiale che dovevamo utilizzare in varie attività.

Piccola digressione, sto costruendo il mio AR15 “from scratch” comprando i pezzi su internet :slight_smile: la moglie ha un Ruger 10/22 su cui ho montato la nuova ottica proprio ieri sera. Sei in possesso di qualche manuale o materiale relativo agli addestramenti? Tipo techniche di sopravvivenza, etc… non dirmi che anche quelli sono segreti!

Per quello che posso offrire, spero ti potro’ essere d’aiuto su questo forum. Ancora, complimenti per l’esperienza che hai. Ah, vieni in chat quando puoi! Io sono li’ quasi sempre.

Ciao Filippo, benvenuto.
Finalmente un post di presentazione un po’ diverso dal solito!

A parte manoweb che ti continua stressarti per sapere i minimi dettagli del tuo addestramento militare :slight_smile: , mi raccomando continua a tenerci informati sui tuoi progressi universitari.

Qui ci sono parecchi ingegneri aerospaziali che potranno darti sicuramente delle dritte durante i tuoi studi.

Beh dai spero di non essere stato troppo invasivo ma sai, non tutti i giorni arriva qualcuno con un CV di questo tipo. In effetti dopo aver sentito queste storie credo che, se Filippo verra’ selezionato per fare l’addestramento da Astronauta, potra’ ridere dei corsi di sopravvivenza da effettuare li’, o mi sbaglio?

Figurati, nessun disturbo! sinceramente sono abbastanza ignorante sui corsi di sopravvivenza che fanno gli astronauti, quindi non posso proprio fare paragoni, ma credo che per molte cose siano diversi!! nello spazio non credo ci sia il rischio di essere catturati e tenuti in ostaggio, oppure arrivare all’obbiettivo senza essere visti dal potenziale nemico :stuck_out_tongue_winking_eye:

Rispondendo alla tua domanda credo di aver qualche manuale da qualche parte, ho una decina di borsoni pieni di equipaggiamento, ma sinceramente non saprei dove guardare! dovrei mettermi li e svuotare tutto, e sinceramente almeno per il momento non ne ho voglia! :point_up: avevo anche un sacco di appunti, ma purtroppo li ho buttati via…

Ciao Filippo, e benvenuto! Spero ti troverai bene tra noi.
Non voglio minimamente suonare come l’antipatico della situazione, e lungi da me iniziare dal primo messaggio, ma mi raccomando, gli argomenti Off Topic, anche i più affascinanti, vanno qui :wink:http://www.forumastronautico.it/index.php?board=24.0

marcozambi, non arrabbiarti, mi prendo completamente la responsabilita’ dell’OT, Filippo ha solo risposto alle mie domande. Filippo quando vieni in chat ancora parliamo dell’addestramento degli astronauti, o almeno di quello che per esempio la bravissima Samantha C. ed il Luca nazionale hanno postato a proposito. ciao!