Pilgrim 1 ha già risposto a tutto in modo esauriente. Da parte mia però, ti consiglierei di iniziare subito con il SATURN 5. E’ pur un grosso modello però, conoscendolo bene, non incontrerai grosse difficoltà.
Inizia dal primo stadio del vettore e procedi man, mano con gli altri. Qunado avrai montato tutto e verificato i vari incastri, si potrà passare alla fase di verniciatura.
La prima regola nel modellismo è quella di non aver fretta; non bisogna mai montare un modellino in qualche ora, ci vogliono gioni e gioni.
STUDIA BENE LE ISTRUZIONI!!!
Se mi posso permettere, sì. Il segno delle pennellate, per quanto uniformi e sottili, è impossibile da eliminare, e ti rovinerebbe la vista di un modello altrimenti spettacolare. Ti consiglio un modello a doppia azione, per dosare intensità del getto ed apertura dell’ugello. Con un pò di pratica verrà un lavoro magnifico!
Bisogna anche dire che l’utilizzo dell’aerografo, per ottenere dei capolavori, richiede un bel pò di esperienza.
Comprare l’aerografo non vuol dire avere la certezza di creare un capolavoro; consiglio comunque di acquistarlo ma fare un bel poco di esperienza prima di cimentarsi con la verniciatura di questo soggetto.
Comunque sia, per qualsiasi dubbio sull’utilizzo dell’aerografo, chiedete pure senza tanti problemi; nel possibile vi aiuterò!
ci penserò sù, l’ultima volta che ho fatto un modellino avevo 14 anni… era un F14 della navy, ricordo benissimo che verniciarlo era stato un incubo e si notavano benissimo le pennellate! quasi quasi seguo il consiglio di provare l’aerografo su un modellino aereonautico da pochi euro, devo riprenderci la mano!
se posso permettermi di darti un consiglio usa questo modellino da pochi euro come se fosse “IL Modellino” della tua vita, se no rischi di sottovalutare gli errori col ragionamento in sottofondo “tanto è una prova, poi miglioro”.
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non hai detto una battuta, perchè i modelli aeronautici hanno il punto debole proprio nelle ali che se non ben assemblai al corpo prima o poi cedono spontaneamente; per esempio in alcuni modelli ho dovuto unire con un filo le due metà.
proprio in virtù di questo problema ricordo che al secondo modello, un A6 intruder (sempre navy, ho un debole per gli imbarcati), avevo unito le due ali facendo passare uno stecco da gelato opportunamente rifinito in modo che lo sforzo non fosse eccessivo…il problema fù forare le plastiche della carlinga per farlo passare!