1970/04/12. Missione Apollo 13. Cinquanta anni fa, oggi. A nove anni dal primo volo umano nello spazio, quello del sovietico Yuri Gagarin, un nuovo equipaggio americano è in viaggio verso la Luna.
1970/04/13. Missione Apollo 13. Quando in Italia è piena notte, nuova trasmissione televisiva da bordo del Modulo di Comando “Odyssey”. In cui viene mostrata la correzione di rotta. Sono trascorse dal momento del lancio 30 ore e 13 minuti.
1970/04/13. Missione Apollo 13. Dal quotidiano “Stampa Sera” le ultime notizie sul viaggio verso la Luna di James Lovell, Fred Haise e John Swigert.
…in quello stesso giorno il settimanale “Epoca” dedica un ampio servizio alla missione che porterà altri due uomini a calcare la superficie di un corpo celeste al di fuori della Terra.
Anche voi avete problemi di visualizzazione del sito apolloinrealtime.org da cellulare ?
Succede solo a me oppure non è ottimizzato per smartphone browser?
1970/04/14. Missione Apollo 13. A Houston è ancora il 13 aprile, è sera. In Italia sono le prime ore di martedì 14. I tre astronauti in viaggio verso la Luna, trasmettono la quarta trasmissione in diretta dallo spazio.
1970/04/14. Missione Apollo 13. Terminata la trasmissione TV, a 55 ore e 55 minuti dall’inizio del viaggio, quando all’improvviso giunge dallo spazio la voce del pilota del Modulo di Comando John Swigert: “Houston, we’ve had a problem here”.
1970/04/14. Missione Apollo 13. Il dramma che stanno vivendo James Lovell, Fred Haise e John Swigert nello spazio, i tanti tecnici del Centro spaziale di Houston e l’intero pianeta nei TG italiani del 1970.
1970/04/15. Missione Apollo 13. Dopo la riuscita manovra di “libero ritorno” e un’intera giornata vissuta nell’angoscia, il complesso spaziale, formato dal Modulo Lunare , trasformato in “scialuppa di salvataggio” per i tre astronauti, l’ormai spento e freddo Modulo di Comando e ciò che rimane del Modulo di Servizio, ridotto ad un relitto senza vita, compiono con successo, il giro di boa intorno alla Luna, sorvolandone la faccia nascosta a noi sulla Terra.
1970/04/15. Missione Apollo 13. Lovell, Swigert e Haise dopo aver girato con successo intorno alla Luna, risolvono anche il problema, grazie all’aiuto da terra, dell’eccesso di anidride carbonica a bordo.
Sul nostro pianeta intanto, ecco come la stampa italiana segue il dramma che si sta svolgendo a più di 300 000 dalla Terra.
E’ mercoledì, giorno dell’udienza generale di Papa Paolo VI. La sua preghiera per gli uomini di Apollo 13.
1970/04/15. Missione Apollo 13. La drammatica odissea nello spazio dei tre astronauti James Lovell, John Swigert e Fred Haise tiene incollati davanti ai teleschermi e alla radio milioni di persone in tutto il mondo.
Sono circa le 18 ora italiana, quando a 300 000 km dalla Terra giunge un nuovo drammatico allarme: l’Apollo è fuori rotta!
1970/04/16. Missione Apollo 13. Le prime pagine di alcuni quotidiani e riviste italiane interamente dedicate al dramma che si sta svolgendo nello spazio.
(NOTA: i quotidiani sono andati in stampa prima che avvenisse l’accensione del motore del LM per correggere la traiettoria)
1970/04/16. Missione Apollo 13. Alle 05:31 ora italiana, come stabilito dal nuovo piano di volo, viene acceso il motore della sezione inferiore del Modulo lunare “Aquarius”. La manovra ha successo: Apollo 13 è di nuovo sulla giusta traiettoria per il ritorno sulla Terra.
1970/04/16. Missione Apollo 13. Mancano poco meno di ventiquattro al rientro sulla Terra dei sfortunati eroi di Apollo 13. Lo “splash down” è previsto per le 19:07 italiane di venerdì 17 aprile nell’Oceano Pacifico.
Una nuova simulazione di Analytical Graphics Inc. (AGI) dimostrerebbe che, se le manovre orbitali da parte dell’equipaggio di Apollo 13 fossero fallite, il complesso Odyssey/Aquarius sarebbe tornato comunque verso la Terra… purtroppo soltanto il 20 maggio 1970, ben cinque settimane dopo che l’ossigeno fosse terminato!
1970/04/17. Missione Apollo 13. E’ venerdì 17: il giorno del rientro sulla Terra per James Lovell, Fred Haise e John Swigert. Il nostro pianeta si avvicina sempre di più attraverso i finestrini dell’acciaccato complesso spaziale.
1970/04/17. Missione Apollo 13. Sono trascorse esattamente 138 ore, un minuto e 48 secondi dall’inizio della missione: viene sganciato il Modulo di Servizio. È solo a questo punto che i tre astronauti si rendono conto dell’entità dei danni che il loro veicolo ha subìto compromettendo l’intero viaggio.
1970/04/17. Missione Apollo 13. Poco più di tre ore dopo aver abbandonato il Modulo di Servizio, gli astronauti Lovell, Swigert e Haise, ormai all’interno del Modulo di Comando “Odyssey”, si separano anche dal Modulo Lunare “Aquarius” fino ad ora preziosissima “scialuppa di salvataggio”.
1970/04/17. Missione Apollo 13. Dopo un interminabile silenzio radio dovuto al “black out” della navicella durante il rientro nell’atmosfera, alle 19:01 italiane giunge ai tecnici del controllo di Houston e in milioni di case in tutto il mondo attraverso gli apparecchi televisivi e radiofonici la voce del comandante Lovell:“Come mi senti Houston?”. È la conferma che gli astronauti stanno bene. Alle 19:07 lo spettacolare “splash down” nell’Oceano Pacifico.
1970/04/18. Missione Apollo 13. L’intero pianeta riabbraccia idealmente e festeggia il felice ritorno sulla Terra degli astronauti James Lovell, Fred Haise e John “Jack” Swigert.
1970/04/18. Missione Apollo 13.