E si! Ormai i siti complottisti battono i libri di barzellette sui Carabinieri o quelli sulla tirchieria degli Scozzesi! Ormai sono come barzellette per cui giustamente si dice “questa non l’avevo mai sentita”
Cio’ che francamente mi lascia sempre basito e’ l’assoluta mancanza di coerenza nella logica di queste persone: abbiamo una tecnologia aliena (miniaturizzata!) che permette di proiettare ologrammi di uomini che in realta’ non esistono, e nel contempo non riusciamo a nascondere gli aerei che diffondono le scie chimiche.
Comunque a leggere in questi siti ci si rende conto che la percentuale di persone in sincera buona fede e’ tremendamente alta. E per costoro, ovviamente, la bufala svelata, pur essendo un capitolo nero, non incrina minimamente la realta’ dell’argomento sottostante. Anzi, e’ uno sprone anche maggiore a cercare la “verita’”.
Aggiungo che, a mio modo di vedere, non tutte le teorie di complotto sono uguali: alcune, come quella dell’assassinio Kennedy, sono molto più accattivanti perché si accordano a quelli che sono sentimenti diffusi, altre invece come le scie chimiche sono più campate in aria e non hanno lo stesso “fascino” sulle persone comuni. Mi sembra che chi crede alle scie chimiche sia veramente un “irriducibile”, una persona totalmente paranoica, che ha bisogno compulsivo di credere un complotto. Probabilmente uno studente di psicologia o psichiatria avrebbe davvero un bel po’ di materiale per una tesi di laurea.
La paranoia di alcuni di questi individui è allucinante.
Ce ne è uno che crede che nell’ultima versione di adobe photoshop siano stati tolti volontariamente dei filtri per impedire analisi sulle scie.
Si una nota azienda di software che si autodanneggia i suoi prodotti! Buona questa! Cosa ci guadagnerebbero? farebbero solo un piacere alla concorrenza!