Sea Launch in amministrazione controllata per bancarotta

La Società di servizi di lancio Sea Launch, propriataria e ideatrice della piattaforma oceanica mobile di lancio “Ocean Odyssey” ha aperto le procedure del “Chapter 11” per bancarotta, entrando quindi in amministrazione controllata.
La procedura è stata avviata dalla Corte del District of Delaware, per mancanza di liquidità e perdite ripetute nelle attività della società che ha già accumulato debiti per 1 miliardo di dollari.
A pesare sul bilancio è probabilmente stato determinante l’incidente al lancio del satellite americano NSS-8 che ha bloccato le attività per quasi un anno provocando ingenti danni alla piattaforma e alle risorse della Compagnia.
La Società ora in amministrazione controllata ha già annunciato che esplorerà la possibilità di vendita di alcune delle proprie attività.
La Società è partecipata fra gli altri da Boeing, RSC Energia e la norvegese Aker ASA.

Speriamo che ciò non incida sul calendario dei lanci. :roll_eyes:

Mi spiace. Sinceramente.

Dal momento dell’ingresso nel “Chapter 11” la compagnia ha un anno di tempo per ristrutturarsi (leggi tagliare dipendenti, spese e attività in perdita :fearful:) per tornare in attivo ed evitate di finire nel “Chapter 7” (leggi liquidazione :skull:), godendo nel periodo di agevolazioni fiscali e protezione dai creditori.
Speriamo che anche Sea Launch si riassesti.

P. S. Come lo so? Facile, lavoro anch’io per un’azienda finita nel girone infernale del “Chapter 11” :angry:

I migliori auguri a Sea Launch!
Non è un buon momento per tutti, ma se effettivamente il problema è stato solo il lancio di NSS-8 ed ora le cose sono a posto, credo che non avranno problemi ad uscire da questa situazione, visto anche il programma di lanci