Seguire i propri sogni VS realtà.

Buonasera a tutti! :smiley:
Premetto che mi sono letta un bel po’ di post simili ai miei e ho visto che la risposta al dubbio dell’età è sempre molto incoraggiante (anche se io continuo ad avere i miei dubbi, eheh).

Ho 27 anni e ho sempre avuto una passione inspiegabile e smodata per tutto ciò che ha a che fare con lo spazio.
Nonostante andassi bene sia in matematica che in fisica al liceo, una volta uscita non mi sono considerata all’altezza di provare a seguire la mia passione e mi sono diretta sulle lingue, spinta da chi mi stava intorno che mi diceva che ero portata. Si sa, però, che la vita a volte è un po’ infame - e per una vicissitudine abbastanza triste mi sono ritrovata a non sapere più cosa fare. Le lingue straniere mi piacevano, ma avevo perso interesse e voglia di studiarle all’università. Ho lasciato gli studi, anche se ero in linea con gli esami e con una buona media. Da lì è seguita un po’ una delusione generale di chi mi conosceva, che non si capacitava di come una “come me” (qualunque cosa volesse dire) potesse mollare gli studi. Per fortuna, la predisposizione a imparare le lingue mi ha aiutata e avevo già livello molto buono. Ho iniziato a lavorare e ho portato avanti lo studio delle lingue. Nel frattempo, però, ho continuato a sognare a occhi aperti il settore aerospaziale, seguendolo sempre da vicino.
Ho visto che in tanti consigliate di provare, se questa è una vera passione.
Il mio dubbio è che, dopo tanti anni dal liceo, io mi sia dimenticata la maggior parte della matematica e geometria che ho imparato. Non avendo più applicato certi concetti, sento un’ansia enorme all’idea di rivelarmi stupida e di non capire. Ho anche paura di dare una seconda delusione.

Detto questo, la mia prima domanda è in parte per chi ha iniziato tardi: anche voi vi sentivate spaventati all’idea di avere grosse lacune, o eravate comunque preparati? Io ho cominciato a riprendere in mano matematica, ma vista la vastità degli argomenti diciamo che non mi sento ancora rassicurata…
La seconda domanda, forse stupida, è: all’inizio di un percorso di studi, le materie insegnate partono di nuovo dalle basi? Questo è ciò che ho sentito dire, ma sembra una leggenda metropolitana.

Grazie in anticipo e scusate se vi ho chiesto cose banali!

Benvenuta Lyra12.

Hai pensato di arrivare al lavoro nel settore spaziale da un ruolo non tecnico? Ci sono per esempio posizioni che riguardano la comunicazione o i rapporti internazionali per cui la tua formazione linguistica potrebbe essere adeguata.

Grazie!

Nì, nel senso che non saprei come propormi e non riesco a individuare un ruolo lavorativo preciso in cui io possa unire le mie conoscenze linguistiche con il settore aerospaziale. Hai esempi pratici o suggerimenti? Non saprei come approcciarmi a certe aziende, senza avere un’idea di un ruolo in particolare.
Inoltre, ho sempre pensato che il non avere una laurea mi avrebbe penalizzata in certi ambiti…

In passato ho sentito di posizioni di questo tipo ma al momento non ho informazioni.

Ciao Lyra12 e benvenuta sul forum.
Nelle agenzie spaziali le attivita’ di PR sono normalmente outsourced a societa’ terze. Nel caso di ESA/ESOC (ed ESA/ESRIN) se ne occupa la EJR Quartz.
Prova a dare un’occhiata al loro sito (http://www.ejr-quartz.com/) e occhi aperti per eventuali vacancies :wink:

Grazie mille per il suggerimento, guardo subito il sito…!