Selezione astronauti USA: qualche interessante riflessione dopo il caso Nowak

Ho letto con un certo interesse questo commento di Homer Hickam, che parte dal già ampiamente dibattuto caso Nowak per finire a farsi una domanda davvero interessante (IMHO): perchè la NASA seleziona tanti astronauti in surplus? Quanto l’attesa di un evento professionalmente cruciale come un lancio influenza il loro status psicologico?

http://www.orlandosentinel.com/news/opinion/orl-homer1107feb11,0,999142.story?coll=orl-opinion-headlines

Assolutamente d’accordo.Dal 1966 la NASA ha selezionato un numero di Astronauti in eccesso,anche per un programma spaziale di vaste dimensioni.Col risultato che poveri Cristi come Bruce Mc Candless,Joe Engle,Don Lind o tutti gli appartenenti al gruppo del 1967 hanno dovuto aspettare quasi vent’anni per il loro primo volo! Ancora oggi l’andazzo mi sembra lo stesso.Che senso ha selezionare una decina di persone se si sa già che passeranno almeno dieci anni prima che possano volare? (vedi l’ultimo gruppo).

Un caso per tutti (e per tutte) Barbara Morgan: selezionata come riserva della sfortunata Christa McAuliffe (perita insieme ad altri sei astronauti nell’incidente del Challenger) a metà degli anni '80.

Nel 1986 lasciò la NASA per tornare ad insegnare, cosa che ha fatto fino al 1998 quando è stata riselezionata dalla NASA (per la seconda volta)

Se tutto va bene vola nel 2007, morale ha atteso oltre 20 anni per il primo volo!!! :scream:

Il caso di Barbara Morgan bisognerebbe valutarlo separatamente, rispetto agli altri, dato che lei era risultata seconda in un concorso, indetto dalla NASA, x il primo insegnante in orbita.
Ora, forse per rivalutare la propria immagine, hanno deciso di farle fare il volo tanto atteso.
Per quel che concerne gli altri astronauti, invece, anche a parer mio dovrebbero bloccare le selezioni e tenere un numero più ristretto , di astronauti, in modo che non si debba aspettare decenni x fare il proprio volo.
Meglio pochi ma buoni e subito al volo.

Adesso sono ben 125! Io credo che 60 sarebbero più che sufficenti.Consideriamo anche che con Orion difficilmente avremo equipaggi standard di più di quattro persone. La maggior parte degli attuali Astronauti lascerà sicuramente il servizio nei prossimi anni a causa di : lungo gap fino all’inizio dei voli Orion,ruoli non rispondenti al nuovo tipo di veicolo ed ai nuovi profili di missione (che ci fa uno “specialista del carico utile” sull’Orion?),limiti di età.Speriamo che alla NASA non ricomincino a selezionare a tutto spiano.

Forse alle NASA preferiscono avere una maggiore scelta fra i membri del corpo astronauti, oppure pensano, così facendo, di mantenere alto il livello della “competizione” fra i vari candidati al volo. Oppure tutte e due le cose… :roll_eyes:

Forse alle NASA preferiscono avere una maggiore scelta fra i membri del corpo astronauti, oppure pensano, così facendo, di mantenere alto il livello della "competizione" fra i vari candidati al volo. Oppure tutte e due le cose... :roll_eyes:

Questa è la prima risposta che viene in mente anche a me.
Forse la NASA ha sempre voluto assicurarsi una certa “ridondanza”, anche se a volte ha esagerato ed i casi estremi che avete citato sono emblematici.
Mi spiego meglio: sappiamo tutti quanto sia lungo e difficoltoso l’iter di addestramento di un Astronauta, Pilota o Specialista che sia. Inoltre non tutti gli Astronauti sanno “fare tutto”, ci sono i piloti, gli specialisti EVA, gli operatori dei Robotic Arms, ecc. Per ognuno di questi “gruppi” è necessario un margine di esubero per rimanere al riparo da eventuali sorprese (intendo non solo defezioni: anche se nulla è mai trapelato, non sarà mai successo che un particolare Astronauta sia risultato non particolarmente idoneo ad una specializzazione e sia stato dirottato su un’altra?). Inoltre, quando sono in attesa di assegnazione ad una missione tutti gli Astronauti coprono altri ruoli essenziali a terra (intendo non solo di facciata, tanto x fargli fare qualcosa).
Non conosco a fondo l’iter addestrativo e di specializzazione di un Astronauta, quindi forse mi sbaglio, ma secondo me è la somma di tutti questi “margini di sicurezza” che porta ai numeri che avete citato. Ripeto, forse la NASA ha sempre esagerato un pò, ma vi immaginate se si fosse trovata “a corto di personale” durante il programma Apollo ?

Per il programma Apollo e Skylab così come si sono svolti erano più che sufficenti i primi tre gruppi (considerando che molti Astronauti volavano fino a quattro volte).Il quinto gruppo,quello del 1966 era eccessivamente ridondante, anche considerando missioni lunari fino ad Apollo 20 e sei o sette AAP.Il gruppo del 1967 è stato selezionato a ridosso dei primi grossi tagli di bilancio,tanto che fin da subito quegli Astronauti si sono ribattezzati ironicamente “i superflui 11”.

a questo link la conferenza stampa sulla Nowak

http://www.spaceflightvideos.com/special/nowak/nasa_nowak_press_conference.wmv