Shenzhou VII testati airlock e tuta

E’ stato annunciato dall’agenzia Cinese che i primi test a terra dell’airlock e della nuova tuta per EVA, sono stati superati con successo.
I test avevano il compito di simulare l’operatività a zero-G, entrambi sono sistemi critici per la riuscita della prossima missione umana Cinese.
Sia per l’airlock sia per la tuta sono impegnati i maggiori istituti di ricerca del Paese, in particolare lo sviluppo di una tuta per EVA è tecnologicamente molto più impegnativo di una IVA come quella che si è utilizzata fino ad ora.
Per quanto riguarda la selezione, le candidature sono ancora 14, compreso il primo astronauta Yang Liwei.
E’ stato confermato che la missione verrà ripresa LIVE per tutta la sua durata e che il Modulo di Servizio al termine della missione abitata rimarrà in orbita, per compiere una serie di esperimenti scientifici, come era già avvenuto per Shenzhou VI.
“Se la passeggiata spaziale avrà successo” è stato dichiarato da Yang Baohua, direttore della China Academy of Space Technology, responsabile del programma, “aprirà le porte alla costruzione e all’utilizzo di una stazione spaziale”.
Il lancio è previsto per la fine di quest’anno dal poligono di Jiuquan, nella provincia di Gansu.

Come camera di compensazione useranno il modulo orbitale?
Forse mi confondo, ma per la Shenzhou VI non fu lasciato in orbita il modulo orbitale anzichè quello di servizio?

Si hai ragione, ho sbagliato io, è il Modulo Orbitale che fu lasciato e verrà lasciato in orbita. :wink:
Per l’airlock da come è descritto pare di capire che sia qualche cosa di nuovo e non integrato nell’OM o forse al posto dell’OM… però le notizie sono praticamente nulle… per cui…

Beh certo,produrre su licenza una copia di una tuta Orlan russa è molto impegnativo. :bi:

:ideona: Carmelo, cosa è questa malafede :wink:. E’ un loro preciso piano, in questo modo possono mettere un credito del tipo China copy(right). :rofl:

Mi chiedo se per questa missione gli astronauti saranno tre? Oppure saranno ancora due?

Non è che hanno intenzione di far uso di un airlock gonfiabile tipo voskhod -2 ?
Mi viene da pensare questo, dato che le Soyuz attuali non dispongono di niente di particolare!
Una domanda che non ha niente a che vedere con questa missione : ma i Cinesi, dal loro centro spaziale, possono lanciare in orbita polare?
-sarebbe possibile effettuare una missione abitata in tale orbita, per i cinesi?

Si può sempre lanciare in orbita polare.
E’ quella equatoriale che si raggiunge solo dall’equatore, oppure spendendo una fortuna di propellenti…
L’inclinazione minima è uguale alla latitudine del poligono di lancio. :wink:

Perchè non fare uso di tali orbite, per le missioni manned?

Perchè sono molto più dispendiose in termini di propellente, si azzera il contributo dovuto alla rotazione terrestre e mi pare ci siano problemi di radiazioni, ai poli si uscirebbe continuamente dalle Fasce di Van Allen.

Per l’airlock da quel poco che ho capito sarebbe il MO che dovrebbe depressurizzarsi e pressurizzarsi funzionando da airlock.

Come mai, al tempo dello SLC-6, l’USAF era così interessato a tali orbite?
Da sempre i Cinesi sono militaristi; perchè non fare uso di tali orbite anche per scopi militari?

L’interesse è sicuramente nella possibilità di coprire tutto il globo ad ogni latitudine, e visto che la russia o l’ex-URSS si sviluppava principalmente verso nord…

Per i cinesi, non credo siano più militaristi di altri paesi… per cui i vantaggi e gli svantaggi sono noti anche a loro, da qui la scelta che hanno fatto.

Nei post sopra si è parlato dell’utilizzo del modulo orbitale come airlock; ma hanno intenzione di adibirlo completamente a tale uso o semplicemente utilizzare solo una parte di esso?
Penso che sarebbe più logico creare un’apertura nella parte anteriore, dove in un futuro dovrebbe esserci un anello di aggancio, piuttosto che lungo una delle apreti laterali; comunque sia dovremo aspettare le prime foto in merito.

Da quel poco che ho capito viene utilizzato come grande airlock depressurizzabile.
Anche perchè sarà lasciato in orbita come laboratorio automatico.
Comunque sia l’apertura laterale era già presente anche nelle versioni precedenti e per utilizzarlo per le EVA si è dovuto installare l’impianto di re-pressurizzazione
Il portello all’estremità c’è già (non attivo) e sarà predisposto come punto di aggancio da utilizzare per docking in orbita o per montare l’OM su una stazione, similmente alla Soyuz, mentre sul lato c’è il portello per le EVA.

Ho ben presente la configurazione del modulo orbitale, dato che qui davanti a me ho il modello in scala 1/48 della Shenzhou, ancora da montare.
devo presumere che il portello che verrà utilizzato è lo stesso da cui accedono, all’interno della capsula , i Taikonauti.

Estemamente … direi … con hardware praticamente già disponibile … :kissing_heart:

Scusa ho visto solo ora la tua domanda… saranno in 3 :wink:

Bene! Pieno carico!

Grazie per la risposta!