SHUTTLE - PAD 39

Mi sono sempre chiesto perchè la NASA tende a far stazionare le navette per un mese , sulle rampe di lancio, mentre i Russi portano i loro vettori, alla rampa di lancio, solo pochi giorni prima del lancio?
Che sia per una questione di organizzazione o per “problemi tecnici”?
il fatto di far stazionare lo Shuttle , per lungo tempo sulla rampa, non è forse causa per i vari problemi avuti?
Non sarebbe stato meglio organizzare la preparazione , in modo che fosse portato solo qualche giorno prima del lancio?
Questo non avrebbe forse evitato problemi diventati poi seri, per lo Shuttle in sè stesso?

A me sembra sia solo lo shuttle che è portato in gran anticipo sulla rampa, che è una sorta di distaccamento del VAB, molte operazioni possono essere eseguite direttamente lì, e in più lo shuttle è molto più riparato quando è in rampa in confronto ad altri lanciatori che sono completamente scoperti e quindi più tempo stanno al riparo meglio è… e forse c’è anche una certa dose di complessità nella preparazione del lancio in una macchina così diversa da tutte le altre…
Io penso sia per queste ragioni che la preparazione sia così diversa, forse qualcuno più esperto può essere più esauriente… :smiley:

Senza dubbio la navetta, durante la sua permanenza in rampa, rimane protetta dalla struttura rotante della torre, però i due booster e l’ET , rimangono sempre esposti a tutti i cambiamenti atmosferici.
E infatti, la perdita del Challenger è stata causata anche dal forte ghiaccio che ha provocato problemi ad uno degli O-RINg.
Ritengo che ,questo modo di fare, sia tutto causa delle varie procedure per il lancio.
Come ben si può ricordare, Buran veniva portato in rampa poco prima del suo lancio.