Simulante Regolite

Un ottimo simulante per la regolite lunare e marziana può essere ricavato dalla Farina di basalto che si trova nei negozi di concimi biologici in sacchi da 5 Kg, a 7-8 euro più le spese di spedizione.
Dalla tabella seguente potrete rilevare le caratteristiche dei vari simulanti disponibili.


Si, ne parlano anche i mitici MithBusters per sbuguardare le ridicole tesi del moon hoax in questo fantastico documentario!

In ogni caso, per usi vari, il fattore determinante in ogni esperimento, oltre alla composizione è la granulometria del materiale.
Difficile da replicare in modo identico a quella lunare.
Anche il comportamento fisico del regolite lunare sarebbe diverso qui a Terra.
Pressione, gravità, elettricità statica, umidità, anche presi singolarmente farebbero la differenza.

Comunque, in una camera di simulazione come quella quì sotto,
si potrebbero testare molte cose, come la coltivazione agricola.
Con una fornace solare si può produrre un tipo di mattonella lunare, si può estrarre l’ossigeno, si possono separare i vari ossidi, si possono estrarre i metalli, soprattutto il titanio.


ecco le parole che mi attirano “estrarre” “mattonelle”…

…perchè il futuro degli abitat dipenderà dalla nosra capactà di produrre in loco ciò di cui avremo bisogno…

Se parli di futuro remoto, di colonie su altri pianeti e così via, allora posso essere d’accordo.
Di sicuro le prime basi permanenti non avranno nulla di tutto cio…

Cmq, riguardo al simulante, la Orbitec produce i JSC, che sono ormai lo standard per chiunque voglia fare simulazioni. Se vi interessa lo potete comprare qui:
http://www.orbitec.com/store/simulant.html

Ci sono parecchi test in corso, senza bisogno di una camera di quelle dimensioni. In genere per test di questo tipo si preferisce procedre con camere piccole, testando separatamente i vari equipaggiamenti, piuttosto che fare una camera come quella che hai postato, in cui sono presenti tutti i sistemi.
La regolite lunare è già stata provata varie volte per la coltivazione di piante, e sembra sia un buon suolo inerte. Tuttavia per ora l’idea comune è di usare colture idroponiche o aeroponiche.

C’è una bella differenza di prezzo: con 5 Kg di JSC-1 puoi comprare 50 Kg di Farina di Basalto, senza la dogana, e per prodotti che sono fondamentalmente simili, cioè polveri fini di rocce vulcaniche.

Comunque sono quarant’anni che mi batto perchè il ritorno sulla Luna e la missione su Marte non siano progetti fini a sè stessi, bensì utili a installare subito delle basi. Se non si facesse così, sarebbe il più grande errore del secolo delle varie agenzie spaziali.

E’ per questo che bisogna ben conoscere quello che si può ottenere dalla regolite per un efficace ISRU.

Su questo mi trovi completamente d’accordo. Però io la ritengo una ricerca a priorità minore, perchè entrerà in gioco tra due “generazioni” di missioni di esplorazione. Ci sono ancora un sacco di punti aperti (dal punto di vista scientifico e tecnologico) per la prossima generazione di missioni, la cui priorità è più alta.