SLS: gli scrub non saranno un problema

Fino ad ora tutte le fasi di sviluppo dello SLS sono state completate secondo le previsioni, con l’obiettivo confermato di un volo inaugurale entro il 2017. Potrebbe sembrare scontato, ma il defunto programma Constellation aveva accumulato problemi e ritardi sin dalla sua fase più embrionale, specie con la sua componente Ares I.

L’ultima milestone raggiunta da SLS è stata la Revisione dei Requisiti di Sistema e la Revisione della Definizione dei Sistemi: ora gli ingegneri potranno concentrarsi sui requisiti per la sicurezza degli equipaggi, sull’interfacciamento con la capsula Orion e sulle procedure da seguire a terra sul pad, il tutto nell’ambito di uno schema temporale ed economico ben definito. Sulla base di questi documenti, la configurazione finale di SLS risulta essere confermata, quanto meno per la versione Block 1 da 70 tonnellate.

SLS potrà essere trasportato al pad e lanciato in soli sette giorni, ma spesso i problemi si manifestano proprio con il veicolo già sulla rampa di lancio. E’ importante che il razzo sia in grado di sopportare al meglio questi inconvenienti, anche di lunga durata, per ottenere la massima flessibilità operativa. Già oggi possiamo apprezzare come SLS sarà in grado di tollerare un “hold” (pausa) durante il conto alla rovescia di almeno 4 ore, con la possibilità di ricevere il comando di lancio in un qualsiasi momento durante questo lasso di tempo. Inoltre, in virtù della diretta derivazione del nucleo di SLS dalla tecnologia del serbatoio esterno dello Shuttle, è verosimile che il nuovo vettore potrà tollerare almeno 13 cicli di refrigerazione. Gli stress criogenici hanno creato molti problemi alle operazioni di STS: nel 2010, la missione 133 fu cancellata per un problema ad una valvola di sfiato del serbatoio dell’idrogeno. Durante il successivo svuotamento, gli sbalzi di temperatura causarono danni al rivestimento termico del serbatoio esterno. Le riparazioni dell’ET richiesero, in quel caso, diversi mesi.
Per contro, la possibilità di sopportare 13 cicli di refrigerazione di SLS sembra essere confortante, sulla base della casistica di “scrub” (annullamenti dell’ultimo minuto) dello shuttle con serbatoi pieni e già refrigerati.

Il nuovo razzo americano potrà anche sopportare senza problemi qualunque condizione meteo sulla rampa per un minimo di 180 giorni (con l’eccezione dei potenziali danni causati dai forti venti, che vengono gestiti di volta in volta sulla base dell’analisi del sistema vettore + carico pagante).

Ancora, una volta assemblato in posizione verticale (“stacking”), SLS potrà restare in questa configurazione per un minimo di 200 giorni, senza necessità di destacking. Ricordiamo al proposito che, al momento, l’intervallo tra i lanci di SLS è quantificato in 121 giorni, ma pare trattarsi di un limite imposto dalle condizioni di bilancio e non da effettive necessità operative. Inoltre, nell’equazione occorre tener presente la grande capacità di spinta di SLS, che con un solo lancio potrà portare in orbita una massa complessiva per la quale sarebbero necessari molti lanci di vettori di medie prestazioni.

Fonte: nasaspaceflight.com

Beh, però si spera che SLS abbia dei requisiti meteorologici un po’ meno stringenti dello shuttle, visto che non deve atterrare come un aereo… in teoria dovremmo vedere molti mento scrubs!

Mi chiedo, in caso di un tsunami nell’Atlantico, la Nasa che cosa farebbe???

Ma il limite di quale bilancio ci si riferisce… quello del 2013 o quelli del 2017? Mi sembra un può prematuro indicare che nel 2017 il budget della Nasa non verrà incrementato.
Inoltre… quando inizierà la costruzione verra e propria del razzo?

Rispetto allo Shuttle, quanto prima verrà portato in rampa? Si farà come per lo Shuttle che doveva stare sul PAD almeno un mese, o lo SLS potrà essere portato in rampa pochi giorni prima del lancio???

Forse mi era sfuggito; grazie!!!

Posto qui poichè è il thread più nuovo…

Si fa concreta l’ipotesi di un riuso dei mitici F1 nei booster al posto degli SRB, secondo questo articolo di SFN

Visto! Su Forum Orbiter Italia scherzavamo dicendo che ci hanno rubato l’idea perché questa soluzione (ovviamente inventata) l’abbiamo già realizzata per Orbiter Space Simulator.

Beh, se hanno rimesso in produzione i J-2 appiccicandoci una bella X, non vedo perche’ non possano farlo con i Mighty F-1.

“Come mi piace questo piano! E mi eccita a farne parte: facciamolo!” (cit.)

Beh non è proprio così, tutto il gas generator, l’elettronica e le componenti che contenevano berillio sono nuovi… Non si è solo “appiccicata una bella X”…

circa l’uso dei motori F1 se ne è iniziato a discutere dal 2003 su spacedaily
prendendo la discussione recente se ne è parlato anche su aviationweek

tanto per… allego von Braun e gli F1


Maddai? Ma chi se lo sarebbe mai creso…

Beh allora avresti potuto scriverlo invece del solito commento inutile… sarebbe stata una buona occasione per alzare il tenore medio dei tuoi post :wink:

Potrei anche, ma non ho mai gradito il retrogusto lasciato dai manici di scopa, tu come fai, ketchup?

Certo, se avessero applicato i tuoi standard alla selezione degli associati dell’ISAA, dubito sarebbero arrivati alla tessera 003…

Bboni…
Non voglio incoraggiarti, ma risposta del manico di scopa mi ha strappato un sorriso anche se avrei preferito non leggerla.
Scusa albyz :slight_smile:

Seriamente, cerchiamo di essere equilibrati.
La goliardia (come anche i commenti un po’ imprecisi per amor di sintesi) non fa male quando il rapporto col “segnale” resta ragionevoli.

Quando devo postare, penso sempre a me stesso che leggo topic (magari su altri forum) per cercare informazioni. Ogni post offtopic è un fastidio. Quelli che fanno notare l’offtopic, di più.
La soluzione è semplicemente pensare prima di postare e ricordare che ogni thread è un documento, non una chat. Un pochino di autocensura dovrebbe bastare. Poca davvero. Per tutti me incluso.

In ultimo, svincolato da questa ramanzina, (si, vado OT :wink: ) aggiungo che NON è necessario esultare per qualunque news. Un post che dice solo “ah! Ottima notizia!” È un post inutile nel 99% dei casi.
Ecco, l’ho detto. Business ad usual.

Dicevamo di sti F1?

Permettetemi un mio parere; rimango dell’idea che ogni commento che venga scritto su questo forum sia sempre interessante ed utile, sia che esprima una semplice espressione di meraviglia, sia che si prolunghi oltre per esprimere il proprio parere o commentando in merito alla notiozia scritta; l’importante è, comunque, che non vada al difuori del contesto astronautico e che non sia offensiva nei confronti di altri.

Non che me ne voglia Smyle1081 però, alcune volte, i suoi post risultano “fastidiosi” poichè sembrano più scritti per uno sfottò che relativi all’argomento trattato; è bello scherzare e risultare simpatici, ma senza esagerare, bisogna avere un limite in tutto!

Nessuno me ne voglia male, ho espresso il mio parere ma rimango in amicizia con tutti senza portare rancore a nessuno.

Posto qua per evitare di sporcare il thread sul lancio di Artemis I

È interessante notare che l’idrogeno non può essere il combustibile per il BLEO

Lo scrub LEO sposta poco avendo finestre di lancio amplissime

Se dovessi usare SLS per Europa Clipper o peggio per una cometa gli scrub sarebbero un grosso problema

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