SLS perde il suo più influente sostenitore al Senato

Un’altra tegola per il programma SLS: il senatore Richard Shelby (Repubblicano dell’Alabama) ha deciso, all’età di 86, di ritrarsi non correndo per quello che sarebbe stato il suo settimo mandato, nelle elezioni al Senato del 2022.

SLS perde così il suo più strenuo sostenitore in Senato, così come riassunto nel seguente articolo, a firma di Jeff Foust, apparso ieri su SpaceNews:

Ok ma la vedo difficile per NASA ed il congresso stopparsi di fronte ai soldi spesi e ad un probabile lancio nel Dicembre 2021
Unica possibilità è che il razzo esploda durante la prossima green run o che esploda al lancio del 2021

Se il collaudo SLS + Orion + ESM va bene a dicembre, con i primi contratti firmati a costi “definiti” (seppur piu alti di un ipotetica starship ancora tutta da far vedere) la traccia è segnata almeno fino al 4-5 SLS

Chiaramente non vedremo mai credo oltre 8-9 lanci di SLS …ma questo indipendentemente da Shelby

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E temo anche indipendentemente dalla Starship …
Visti i costi

Dico la mia: secondo me Shelby ha fatto le cose in modo da garantirsi almeno i lanci di Block I, quello più a rischio è (ma lo è sempre stato) Block II.

Vediamo la NASA di Biden come si assesta, poi si capirà come vogliono procedere con SLS.

Penso che fermare il programma adesso, con i razzi già in costruzione, sia un po’ autolesionistico per la NASA.

Apollo ti ricorda nulla?

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Anche Eric Berger, su Arstechnica dice la sua:

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Apollo lo hanno fermato dopo che avevano raggiunto l’obiettivo (loro sulla Luna i russi no)

Se SLS viene lanciato ed Artemis1 è un successo su tutta la linea sarà molto molto molto difficile fermare SLS per almeno 1 lancio all’anno fino alla fine degli anni 20’

Prima che starship voli un numero sufficiente di voli con personale SpaceX da dichiararlo sicuro passerà un numero sufficiente di anni (almeno 4-5) a far finire “naturalmente” SLS

Concordo con @archipeppe che probabilmente non arriveranno mai a BlockII