La Russia sarebbe in procinto di lanciare dal cosmodromo di Plesetsk un Soyuz-2.1v con a bordo un payload classificato. L’evento sarebbe programmato per giovedì 29 marzo, intorno alle 18.45 italiane, come si desume dalla NOTAM, dalla quale si evince anche la traiettoria.
Nessun dubbio che si tratti di un lancio diretto verso un’orbita polare e che quindi il payload misterioso sia destinato all’osservazione della terra, un satellite spia, per farla breve, e anche tendenzialmente leggero, visto l’impiego dalla versione lite del Soyuz, privo dei quattro booster laterali, che abbiamo visto all’opera l’ultima volta nel giugno scorso, sempre per un lancio militare (chi non l’avesse presente può trovare qualche foto qui: https://www.forumastronautico.it/index.php?topic=26697.0).
In vari siti il satellite viene denominato EMKA ma, a prescindere dal fatto che presto sarà ribattezzato Kosmos 25 più qualchecosa (come da tradizione sovientica), sembra che il nome non sia corretto, dal momento che “EMKA” sarebbe la piattaforma sui cui è costruito, per l’esattezza una piattaforma sperimentale per piccoli satelliti.
I bene informati hanno tentato varie speculazioni sulla natura dell’oggetto; di dominio pubblico, visto che se ne parlava persino su Sputnik News, è che il satellite è stato sviluppato da NPP VNIIEM (la stessa azienda che produce i Kanopus o i Meteor), che è dotato di sensori in grado capaci di una risoluzione inferiore al metro e che il lancio, inizialmente previsto per il 2017, è stato rinviato varie volte (l’ultima per “problemi con il payload”).
Ci sarà uno streaming del lancio? Sicuramente no. Sarà già molto se, a posteriori, apparirà un filmatino di 25 secondi.
Osservano la Terra pricipalmente perché è sulla Terra che sono le basi militari straniere! poi osserveranno varie lunghezze d’onda per scovare le tracce di inquinanti prodotti da uno stabilimento segreto nascosto tra la vegetazione per esempio… oppure terranno sotto controllo certi silos che sembrano inattivi da anni… insomma quando spii osservi la Terra, semplicemente ti concentri su altri dettagli!
Normalmente i satelliti di questo tipo sono posti in orbite eliosincrone e queste sono leggermente retrograde (in genere sui 97-98°) in modo che il piano orbitale segua il moto apparente del sole.
In effetti dalla traiettoria riportata sopra sembra che l’inclinazione sia maggiore, ma non possiamo escludere qualche ulteriore manovra in orbita.
Per ora abbiamo una conferma ufficiale del successo del lancio e uno strano dettaglio. “L’arrivo del satellite nell’orbita di destinazione richiederà diverse ore”