Soyuz MS-04 / Expedition 51 Mission Log

Mentre fissa il bullone principale, Peggy nota la fuoriuscita di trucioli metallici interrompendo il fissaggio e togliendo dalla sua sede il nuovo MDM.

Il morale è comunque alto visto che Fischer passando nuovamente su Destiny saluta Pesquet che lo fotografa dalla Cupola.

Si decide di mandare Fischer nell’airlock per prendere il necessario per ripulire i bulloni di MDM ed i rispettivi ricettacoli.

Una volta nell’airlock Fischer ripone una PGT e prende anche una sacca in più. Le sacche serviranno per inserirvi l’MDM nuovo e proteggere i connettori di S0 mentre verranno ripuliti i fori dei bulloni di fissaggio.

Peggy ha il compito di proteggere usando la sacca i connettori mentre Fischer spara nei fori dell’azoto per ripulirli da ogni truciolo o sporcizia.

Terminata la pulizia, l’MDM è nuovamente reinserito al suo posto e pronto per essere nuovamente fissato.

Mentre Peggy procede al fissaggio del nuovo MDM, Fischer se ne torna su Destiny per completare i collegamenti delle due antenne.

Dopo qualche piccola difficoltà di serraggio, Peggy termina l’installazione del nuovo MDM.

L’ultimo task per Peggy è il collegamento del cavo Ethernet con il nuovo MDM.

L’EVA termina con pieno successo due ore e quarantasei minuti dopo il suo inizio.

Il nostro articolo: https://www.astronautinews.it/2017/05/24/iss-sostituito-il-modulo-mdm-difettoso/

Siccome al momento NASA non lo ha ancora rilasciato (e a noi serviva per corredare l’articolo su AstronautiNEWS) ho preparato il video della copertura completa dell’EVA #43

Non ho capito se il nuovo è hardware di vecchio tipo o uguale a quello che si è guastato :agree:

La seconda.

Jack Fischer durante la sua seconda EVA.

Alcuni numeri riguardanti l’EVA di ieri iniziata molto presto (alle 11:20 GMT). Per trovare una EVA iniziata prima bisogna tornare al settembre 2012 quando Sunita Williams e Akihiko Hoshide (Expedition 32) uscirono alle 11:06.

Anche il termine della EVA è avvenuto molto presto, alle 14:06. Per trovarne una finita prima bisogna tornare al 16 luglio 2013 quando Christopher Cassidy e Luca Parmitano rientrarono alle 13:29.

Non ci sono precedenti di EVA effettuate il 23 maggio.

Con questa EVA Peggy Whitson eguaglia il record americano di uscite (dieci) detenuto fino ad oggi in solitaria da Michael Lopez-Alegria e si porta al terzo posto assoluto per tempo passato all’esterno con 60,3 ore dietro al già citato connazionale (67,7 ore) ed al recordman russo Anatoly Solovyev (68,7 ore).

In ambito ISS invece Fischer toglie al nostro Luca Parmitano uno “scomodo” primato, quello del minor tempo passato in EVA con due uscite all’attivo. Fischer ha infatti totalizzato 6,98 ore contro le 7,65 del nostro connazionale.

I capcom sono stati Douglas Wheelock e Jessica Meir.

Il pannello solare è di John Glenn, i piedi di Jack Fischer.

Expedition 51 sta per terminare ed è quindi il momento di mettere lo sticker.

Dietro le quinte della recente EVA.

Fra una EVA e l’altra sono stati rilasciati molti Cubesats: https://www.astronautinews.it/2017/05/27/completata-la-piu-estesa-campagna-di-lanci-di-cubesat-dalla-iss/

Siete ancora sicuri di voler fare l’astronauta?