2013 - week 8 riepilogo attività
Lunedì 12/02
Transizione al nuovo software X2R12 per il segmento USOS: l’intera suite include svariati aggiornamenti (comando e controllo, navigazione, controller per le applicazioni del fotovoltaico, servizi al Nodo3, etc). Le attività di aggiornamento verranno svolte procedendo per gruppi fino al prossimo Venerdì 22/02.
In preparazione dell’arrivo di SpaceX-2 il prossimo 2 Marzo, il comandante Ford e Marshburn, hanno eseguito una sessione di training per esercitarsi nei vari possibili scenari operativi: Dragon approach, volo libero, capture, eventuali anomalie, etc.
L’equipaggio ha lavorato anche alla preparazione del materiale che dovrà rientrare a Terra con Dragon, al momento il lavoro é stato completato per un 72%.
Esperimento InSPACE 3: attivazione di InSPACE3 (Investigating the Structure of Paramagnetic Aggregates from Colloidal Emulsions 3) da parte di Ford per l’ultima sessione sperimentale. L’esperimento studia il comportamento dei fluidi magnetici colloidali sotto l’influenza di diversi campi magnetici. Le osservazioni delle strutture microscopiche dovrebbero fornire una migliore comprensione della interazione tra magnetismo, superfici, forze di repulsione e forma, delle particelle nei fluidi magneticamente attivi. La tecnologia sviluppata attraverso questa indagine ha le potenzialità per migliorare la capacità di progettazione strutturale, come ad esempio ponti ed edifici in grado di resistere meglio alle forze sismiche.
Martedì 19/02
Proseguono i lavori di aggiornamento al software X2R12, sebbene nella giornata di oggi si sia incontrato qualche problema durante una fase di backup. Tutto ciò ha creato qualche rallentamento nel lavoro di aggiornamento ed alcuni step verranno fatti slittare oltre la timeline prevista.
Giornata di raccolta dei campioni d’acqua da parte di Marshburn, che rientreranno con la Soyuz 32, per le periodiche analisi.
Hadfield, ha invece terminato senza problemi il periodico scrub di manutenzione del circuito delle tute EMU 3005 e 3015.
Mercoledì 20/02
software X2R12: dopo il problema del giorno precedente accaduto con il codice del C&C Multiplexer/Demultiplexer (MDM) oggi si é proceduto ad una parziale riconfigurazione in modo da poter proseguire con l’aggiornamento che a questo punto slitterà di un giorno rispetto il termine previsto.
Kevin e Thomas hanno eseguito una ulteriore simulazione di rendezvous e cattura del cargo Dragon con analisi degli ultimi 30 metri che riguardano la fase di avvicinamento di SpX-2. Successivamente i due astronauti si sono relazionati con gli specialisti. Si ricorda che SpX-2 verrà lanciato il prossimo 01/03 con attracco il giorno successivo.
Chris Hadfield ha eseguito la regolare manutenzione del Biolab, con lo scambio delle cinghie dei rinvii (operazione che viene eseguita ogni cinque anni). Sono stati inoltre rimossi due Life Support System Modules (LSM) che verranno fatti rientrati con Dragon per il loro ripristino. Si ricorda che il Biolab (in Columbus) é utilizzato per eseguire esperimenti di biologia dello spazio, può operare su: microrganismi, cellule, colture di tessuti, piccole piante e piccoli invertebrati e fornisce agli scienziati la possibilità di acquisire una migliore comprensione degli effetti della microgravità e delle radiazioni spazio sugli organismi biologici.
Giovedì 21/02
Ieri i tecnici hanno attivato la piattaforma Mobile Servicing System (MSS) che opera con il braccio robotico SSMRS, utilizzando il nuovo software derivante dall’aggiornamento a X2R12. Dapprima hanno attivato la stazione di controllo (RWS) per un reset e poi attivando MSS per un checkout diagnostico del braccio robotico e dei vari servizi (in vista delle operazioni da intraprendere con l’arrivo di Dragon). La diagnostica non ha riservato sorprese di sorta.
Thomas Marshburn ha continuato a lavorare alla configurazione del rack FIR in preparazione dei campioni ACE (Advanced Colloids Experiment) che porterà su il cargo di SpaceX. L’indagine si avvale della ambiente davvero unico a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per esaminare le caratteristiche dei flussi, della loro evoluzione strutturale in condizioni di microgravità.
Marshburn ha inoltre trasferito i dati dai dosimetri acustici e preparati per il downlink per l’analisi da parte degli specialisti. Successivamente ha eseguito un’analisi del dispositivo Microbica Capture e dei campioni di acqua prelevati due giorni fa. Questi campioni andranno comunque fatti rientrare a terra con la Soyuz 32 per le analisi di routine. Hadfield ha in programma la raccolta di campioni da “strisciamento” dalle superficie del segmento USOS (usando appositi tamponcini) per l’analisi microbiologica di batteri e funghi.
Kevin ha riposizionato il cavo in fibra ottica HRC in Lab1D2. Quando il cavo è stato inizialmente installato, si presentava piuttosto attorcigliato e contorto. Si é trattato di un lavoro di ottimizzazione e di posa adeguata e in sicurezza, del medesimo cavo.
Venerdì 22/02
L’aggiornamento software X2R12, procede ed é quasi giunto al termine.
Hadfield, Marshburn and Ford hanno eseguito la loro quarta e ultima sessione del Reversible Figures (RF) Experiment. L’esperimento indaga se la percezione di determinate figure di prospettiva è interessato da microgravità. Si tratta di un confronto tra il materiale visionato a terra dagli astronauti e quello a bordo della Stazione (a seguito della lunga esposizione in microgravità).
Amine Swingbed Payload Review: Kevin ha eseguito un ciclo di ricerca guasti (troubleshooting) per individuare e isolare il componente in cui risiede l’anomalia. Infatti da quando é stato eseguito un’intervento su uno dei motoriduttori dallo scorso Giugno 2012 una delle valvola non ha mai funzionato in modo corretto.
Amine Swingbed é l’hardware originariamente studiato come sistema di rimozione del biossido di carbonio (CO2) della capsula Orion. E qual è il Amine Swingbed Payload? Si tratta dello stesso sistema progettato per essere installato dentro un Rack Express.
Sono proseguiti i lavori di imballaggio e catalogazione del materiale da far rientrare con il cargo Dragon.