Soyuz18a: preoccupazione dei cosmonauti su esistenza di trattato con la Cina

Durante la fallita missione Soyuz 18a (http://en.wikipedia.org/wiki/Soyuz_18a), una preoccupazione dei cosmonauti fu quella di non atterrare in territorio cinese. Poco tempo prima, infatti, due piloti di elicottero sovietici sconfinati in Cina erano stati arrestati e avevano scontato due anni di prigione.

Mi sembra di aver letto che, durante le concitate fasi dell’emergenza, l’equipaggio di Soyuz 18a abbia chiesto esplicitamente via radio al controllo missione se esistesse un trattato con la Cina che li tutelasse in caso di atterraggio in quella zona, ma senza ottenere risposta. Non ricordo più dove ho letto questo particolare, su un libro o sito web. Conoscete la fonte di questa informazione?

Paolo Amoroso

Io credo di aver letto qualcosa sull’ottimo Mir Hardware Heritage di David Portree :wink:

PS :idea:
Mi sbagliavo…
:flushed: qualcosina sta scritta qua su astronautix.com http://www.astronautix.com/flights/soyuz181.htm

Sono sicuro di aver letto la stessa cosa in “Red star in orbit” di Oberg.
Certo che la preoccupazione principale di Lazarev e Makarov ,in quel momento, avrebbe dovuto essere un’altra. In pratica il terzo stadio si accese senza essersi completamente distaccato dal secondo. Si staccò solo a causa della spinta impressa ma, ovviamente, compromettendo gravemente la traiettoria e facendo intervenire automaticamente il LES. Nel libro di Oberg mi pare di ricordare che gli astronauti atterrarono sul ciglio di un crepaccio in territorio sovietico… ma la memoria può tradirmi. Su wikipedia, invece, si parla di un atterraggio in territorio cinese a 50 miglia dalla frontiera sovietica.

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avevo scritto “frontiera cinese” invece di “frontiera sovietica”

Se non vado errato la stessa cosa (mi riservo di controllare) la scrive Dennis Newkirk nel suo “Almanc of Soviet Manned Spaceflight”…

Sembrava anche a me, ma rileggendolo non ho trovato il riferimento che citavo nel post all’inizio del thread.

Paolo Amoroso

Da “Praxis Manned Spaceflight Log 1961-2006”:
“The crew being subjected to as much as 20.6-G, were extremely concerned that they were heading for a landing in China, as relations between the two countries were not good at the time.”

Un po’ vago ma altro non ho trovato…

Però ho trovato questo interessante su astronautix.com:
“Both cosmonauts were denied their 3000 ruble spaceflight bonus pay and had to apeal all the way to Brezhnev before being paid.”
Come si dice… oltre la beffa…

Si, ricordo la frase, disse: noi abbiamo un trattato con i cinesi, non è vero?
Era riportata su un libro in inglese con tutti i personaggi dell’astronautica fino al 1983 o giù di lì, adesso non ho sottomano i titoli della mia biblioteca, ma sono sicuro.