Space Agency (Android)

OK, lo sto scaricando anch’io… :smiley:

Dopo qualcosa come “troppo tempo” sono riuscito a fare la 6 :stuck_out_tongue:

Se qualcuno venisse a scoprire il numero reale dei tentativi potrebbe distruggermi

E va bene, con l’inizio del nuovo anno ho deciso di fare il passo evolutivo… soprattutto perché volevo giocare a Space Agency :stuck_out_tongue_winking_eye:
Davvero carino :ok_hand:

Edit: certe cose però non hanno molto senso. La missione di training numero 6, quella dove bisogna alzare l’orbita per andare nel quadrato verde, è totalmente sbagliata dal punto di vista della meccanica orbitale. Io per alzare l’orbita spingevo in direzione parallela alla velocità, per fare una hohmann, e invece la mia velocitá aumentava fino a raggiungere quella di fuga ma l’orbita non si alzava. E nel demo per alzare l’orbita fa vedere che bisogna spingere in direzione perpendicolare alla velocità… se lo vedesse qualche prof di meccanica orbitale.
In sostanza per fare il rendez vous basta spingere perpendicolarmente alla velocità fino ad arrivare sull’orbita alla quota del bersaglio e poi spingere in direzione parallela alla velocità per aumentare la velocità e raggiungere il bersaglio (senza che questo modifica la quota dell’orbita)
:facepunch:

Il gioco non sarà perfetto e realista ma, secondo me, è fatto bene. Il mio grazie a chi lo ha segnalato.

Potresti lasciarglielo detto come feedback o commento. :wink:

Carino ma io ho perso la pazienza già con alcune delle missioni di training e l’ho lasciato perdere

Idem… l’ho dovuta rifare 4 volte!!!

No dai, è pur sempre un video gioco piuttosto semplice, non un simulatore, quindi le semplificazioni ci stanno… è che io l’ho riprovata 4 o 5 volte prima di rassegnarmi a guardare il demo :slight_smile:

Sarebbe stato bello se avessero optato per una meccanica fedele (orbite secondo sezioni coniche) ridotta a 2 dimensioni. Da ragazzetto scopiazzai da un numero di Astronomia un algoritmo in basic (stava in una pagina) che simulava lo scontro di due galassie con qualche decina di stelle in 3D e che evolveva il graficamente il sistema secondo le leggi di Newton. Quindi niente di impensabile!

Comunque sono arrivato alla missione della messa in orbita solare delle sonde Alpha e Beta. Difficilina!

Sono d’accordo con Buzz. Anche a me ha un po’ colpito e spiazzato all’inizio.
Per non parlare della Luna.
Dopo ore di Kerbal Space Program a capire i rudimenti di meccanica orbitale pratica mi arriva sto giochino in cui aumentare la propria velocità non modifica l’orbita.
In pratica non c’è nessun motivo per cui i corpi dovrebbero orbitare allora!
Keplero si starà rivoltando…

Se cercate un simulatore più realistico consiglio soyuzSimulator che simula, doh, l’attracco di una Soyuz alla ISS. È disponibile solo per Android, date un’occhiata al sito della app per il manuale e alcuni video tutorial. L’autore è un system engineer al direttorato Human Spaceflight dell’ESA.

Anche Simplerockets, di cui abbiamo parlato in passato è molto carina.

Paolo, quel simulatore è molto più complesso, Space Agency è un giochino simpatico proprio perché è semplice. Ma ciò non toglie che forse avrebbero potuto mantenere la semplicità pur rispettando un po’ di più le leggi della fisica :slight_smile:

Io riuscii al primo colpo a far atterrare lo space shuttle nel simulatore della NASA, al Kennedy Space Center, lasciando sbalordita… mia moglie, c’era solo lei. Non so se quel simulatore era realistico :grin: ricordo solo che non fu facile, sembrava di guidare un elefante volante.
Di quell’atterraggio avevo fatto un filmato con il cellulare, spazzato via da un crash di HD

:fearful:

A dir poco… :fearful:
Comunque, io Ci avrei una domanda, Ci avrei:
son d’accordo che accelerando in direzione parallela all’orbita dovremmo alzarci, e invece se andiamo in zona rossa con la velocità partiamo per la famosa tangente.
Orbene, se nella realtà effettuiamo una accensione con direzione perpendicolare all’orbita e verso “a uscire”, cosa succede? Non abbiamo un innalzamento dell’orbita? (magari piu’ dispendioso come carburante?) :flushed:

Ne abbiamo parlato a Lecco durante la Con, la risposta non è semplice.
Se consideri la meccanica orbitale, dato un satellite in un dato punto e con un certo vettore velocità, si pùò ricavarne tutti i parametri orbitali.

Se da un’orbita circolare spingo parallelamente alla velocità, in sostanza mantengo la direzione del vettore velocità ma ne aumento il modulo. E quindi quasi tutti i parametri orbitali rimangono costanti, perché alzo l’apogeo (che sarà dalla parte opposta a dove ho impresso la spinta). E il punto iniziale dove ho spinto rimarrà alla stessa quota e sarà il perigeo della nuova orbita.

Se invece spingo perpendicolarmente alla velocità, quello che cambia è la direzione del vettore velocità, mentre il modulo rimane quasi costante: considerando che la velocità iniziale è di vari km/s, a meno di non avere spinte enormi si può approssimare che il modulo della velocità non cambi ma che cambi solo la direzione. Quindi, a occhio mi inserirei in un’orbita che avrà l’apogeo più alto dell’orbita circolare originale, ma il perigeo più basso. E il punto in cui ho dato la spinta non sarebbe nè l’apogeo n’è il perigeo, ma qualche punto nel mezzo
(è difficile da spiegare senza un disegno)

E invece ti sei spiegato benissimo! E’ assai poico intuitivo, ma penso che il concetto sia chiaro. Grazie mille!

Caspita ho quasi capito pure io!
Grazie Buzz!
P.S. non è che vieni a farmi il compito di cinematica neh?

Ecco ho provato a fare un disegno per dare l’idea. Prendetelo con le pinze perché è super approssimativo, ma è quello che avevo in mente ieri quando ho scritto quella cosa :slight_smile:


Alla con non ne abbiamo solo parlato. Lo abbiamo “simulato” con SimpleRockets (a dimostrazione che è un gioco migliore di questo, che non ho ancora provato però). Vedere è credere. :slight_smile: