SpaceX annuncia il nuovo Falcon Heavy

Come l’N1 e gli R7 (almeno alcuni della famiglia)! :wink:

Quindi come vettore manned con così tanti motori è una novità solo per gli USA ma non per l’astronautica in generale!

Penso che con un costo per missione di 80-125 Milioni di $, il razzo sarà molto competitivo. Inoltre la Nasa potrà utilizzare il nuovo Falcon Heavy, per lanciare la Orion non solo in orbita terrestre, ma anche in quella lunare nel 2016, senza aspettare l’arrivo del HLV (fine anno). Inoltre Musk a indicato, che soli due lanci sarebbero più che sufficienti per ritornare sulla Luna (chissà se la SpaceX potrebbe costruire anche un modulo lunare simile a quelli delle missioni Apollo?). Bolden è avertito… ora ne lui ne Obama hanno più scuse per opporsi a nuove missioni lunari. Non c’è più la scusa dei costi elevati dei razzi come l’Ares 1 e 5. :ok_hand:

Già, non vedo l’ora di vederlo operativo questo Falcon Heavy.

Ma se le specifiche di questo lanciatore sono vere, la Nasa avrebbe ancora bisogno di progettare un suo lanciatore heavy? Potrebbe appoggiarsi a questo lanciatore e concentrarsi sullo sviluppo di missioni oltre LEO.

Beh… il lanciatore che sta sviluppando la NASA ha payload in LEO che, nelle versioni “extra-LEO” parte da 100ton e arriva a 130ton… è una classe differente. :wink:

Tra l’altro… fra una chiacchiera e l’altra… sarebbe interessante capire cosa lancerà… è una fetta di mercato inesplorata e non saprei proprio chi possa avere interesse per un tale lanciatore… tutti i predecessori non sono mai riusciti a produrre nulla per limiti di mercato benchè fossero in molti ad avere “a richiesta” progetti pronti… chissà…

Interessante quanto detto da Albyz.
Anche il lanciatore pesante Ariane 5 ha la necessità di aspettare sempre 2 satelliti per non “sprecare” payload inutilmente, cosa che porta ad avere doppie possibilità di ritardi causati dal carico.
Il caso SpaceX magari è diverso, avendo a disposizione un’intera famiglia di lanciatori per tutti i tipi di payload (cosa che sta facendo anche l’Europa…), però potrebbe esserci il rischio di non vedere mai volare il Falcon in questa configurazione oltre i lanci di test…
L’unica consolazione è la modularità della famiglia con i componenti che possono essere usati indifferentemente in uno dei vari vettori (più o meno).

possiamo pensare che proprio la disponibilità, creerà la necessità…

ad esempio potrebbe risultare utile per realizzare i famosi alberghi spaziali.

Secondo me allo NRO si stanno fregando le mani…

Saranno convincenti una volta dimostrate, e onestamente non vedo l’ora.

Neanche fosse un progetto militare.

Credo che noi del forum non siamo i soli ad avere delle meravigliate “riserve” sulla sparata di Musk. Chissà cosa pensano alla Boeing. Il loro meraviglioso Delta IV Heavy verrebbe ridicolizzato. Penso che al più presto Musk dovrà svelare il suo segreto, proprio per non perdere credibilità.

infatti sarebbe stato più logico e meno imbarazzante comunicarle prima le eventuali istanze
tecnologiche e progettuali convincenti.

Beh anche se non così tanto, in realtà erano già disponibili… bastava ordinarli… e l’unico utilizzatore del Delta IV Heavy per ora è stato il DoD che con una partecipazione in ULA dubito fortemente possa essere interessato a SpaceX.

Vedi sopra.

Non mi riferivo al numero di motori, ma al fatto che sebbene esista una pletora di lanciatori inabitabili enorme in servizio, di lanciatori abitabili mi pare ad oggi ne esistano solo 3: Soyuz, lunga marcia, e shuttle… ora con il pensionamento dello shuttle tornerebbero ad essere tre con questo.
Inoltre sarebbe il primo lanciatore cosi potente abitabile dopo l’impressionante saturno V, permettimi inoltre di dire che considerare abitabile il lanciatore del programma lunare russo N1 è un pò eccessivo visto che mi pare siano esplosi tutti al decollo.

Forse Musk vuole fare concorrenza al centro Copernicus di Google.

http://www.google.com/jobs/lunar_job.html

Tra parentesi, in un video di presentazione del Falcon [9] Heavy ho letto:

Propellant cross-feed and multi-engine-out capability for extreme reliability

Il segreto industriale può essere stretto quanto (e talvolta di più) quello militare…

E mi sembra anche giusto, altrimenti finisce che il Dragon lo fabbrica il ristoratore cinese de La Carica Di 101…

beh, non so come abbiano pensato di realizzare la cosa, ma non lo farei così…

avere delle pompe che tengano i serbatoi del core pieni attingendo dai booster laterali è concettualmente più semplice ma in pratica servirebbero delle pompe con una portata almeno tripla (e proporzionale consumo di propellente visto che non penso sia pensabile azionarle con energia elettrica) delle turbopompe che alimentano ciascun Merlin 1-D.

se poi dovessimo pensare alla ridondanza per avere un sistema affidabile e con utilizzo manned, avremmo un peso in più da portare dietro non indifferente.

non conosco lo schema di alimentazione di ciascun pacco di 9 motori Merlin del Falcon 9, ma se è composto da condutture uniche che attingono ai due serbatoi con collettori di distribuzione che portano LOX e Cherosene a ciascun Merlin, sarebbe abbastanza semplice pensare a condutture aggiuntive che portano il propellente dalle condutture dei booster laterali ai collettori del pacco dei 9 motori del core e, con semplici valvole di by-pass attuate elettricamente, attivare l’alimentazione dai serbatoi del core al momento che i booster si separano…

come ho già scritto, è la mia modestissima opinione.

Fantascienza.

penso piuttosto che il falcon per via del numero di motore per core, si trovi ad esser svantaggiato in questo “nuovo pensiero missilistico”.

ritengo probabile che se avesse ad esempio un solo motore per core, si potrebbe realizzare un alimentazione diretta al motore con prelievo dai booster ( un pò come avviene con l’et e lo shuttle ) per poi bypassare al core centrale al momento del distacco.

questo sistema prevede invece pompe che riforniscono quello che viene consumato direttamente nel serbatoio ( con molta probabilità creando anche problemi di riflusso e sciabordaggio del liquido), realizzare un alimentazione come diretta dai booster con nove motori vorrebbe dire avere un intreccio di tubazioni allucinante! ( doppi condoti per ogni motore, due dal core principale, due dai booster ) senza parlare dei problemi di equilibrio ( bisognera garantire uno svuotamente “parallelo” bilanciato).

il delta, se mai si modificasse per sfruttare questo sistema di “rifornimento” probabilmente sarebbe avvantaggiato dalla realizzazione molto più semplice ( e come disse ford, meno parti ci sono meno si rompono… ).

cmq, mi lascia perplesso che dopo 50 anni di spazio, si pensi a un tale sistema che garantisce tali incrementi… perchè nessuno c’ha mai pensato prima?