Sembra strano, ma SpaceX dismette la linea produttiva per nuove capsule manned. Con all’attivo le 4 capsule C206-Endeavour, C207-Resilience, C210-Endurance e C212-Freedom SpaceX ritiene di poter farle ruotare nelle schedule per Nasa e per missioni private. Rimarrà aperta la produzione di ricambi per il refurbishment.
Potrebbe essere un ulteriore spinta verso il programma Starship.
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Questo è in linea con quanto ribadito spesso da Musk a proposito della linea di produzione dei Falcon 9.
E’ chiaro che man mano che Starship va verso il suo volo inaugurale la SpaceX preme l’acceleratore sul progetto fermando tutto il resto, sia per liberare risorse da reimpiegare a Boca Chica/KSC sia per rassicurare gli stakeholders sul forte commitment verso il programma Starship.
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Si, pero’ anche se SS funziona, io non avrei fretta di usarla per il rientro e l’atterraggio di preziosi equipaggi.
Una capsula potrebbe servire sempre, anche solo in versione semplificata come scialuppa di salvataggio o per missioni molto specifiche.
Mi sa un po’ di strategia comunicativa, non e’ che i veicoli abitati utilizzabili abbondino di questi tempi. O magari hanno stimato quanto costa tenersi aperta l’opzione di riaprire la produzione.
Per quante missioni possono riutilizzare le Dragon?
https://www.teslarati.com/spacex-dragon-spacecraft-fleet-growth-plans-2021/
Da questo articolo si legge che sono certificate da NASA per fare 5 missioni ciascuna
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E’ chiaro che Musk punta tutte le sue carte su Starship.
La cosa ha una sua logica.
Il tempo ci dirà se Musk avuto ha ragione o se il suo è un azzardo.
Nel futuro la fetta di mercato dalle capsule potrebbe essere servita da Boeing (sempre che facciano partire quella benedetta Starliner).
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Che poi è come dire che, in caso di successo di Starship, la Boeing gestirà il servizio di pedalo’ mentre la SpaceX avrà il monopolio dei transatlantici…
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Certificate per almeno 5 missioni ciascuna. E nel nuovo articolo c’è anche scritto che produrranno svariati pezzi di ricambio per il ricondizionamento futuro.
Inoltre hanno anche detto che manterranno gli strumenti per produrne altre se servisse. Semplicemente non avrebbe senso produrne altre per poi tenerle ferme più del necessario, non avrebbe senso dal punto di vista economico.
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Beh,si il paragone è calzante.
Tuttavia in un ottica di servizi in LEO,per esempio il trasporto verso stazioni commerciali o il turismo spaziale,forse Starship potrebbe essere troppo sovradimensionata.
Si tratta propio di fette di mercato e grandezze diverse.
Dovremo capire quanto tempo ci vorrà per certificare Starship per il volo umano (da / verso la Terra)…
Fermo restando che non hanno incendiato la linea di produzione e sparso del sale, dopo aver bruciato tutti i i progetti. Alla velocità a cui si muove SpaceX sono convinto che in caso di necessità metteranno in pista la linea di nuovo. D’altronde con le capsule pronte e decine di lanci di vita residua la cosa ha un senso e si presta bene a meccanismi di comunicazione.
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Se per il momento non hanno bisogno di altre capsule ha senso che mandino le persone a fare altre cose e imbozzolino le linee produttive.
Se le Crew Dragon non incorrono in problemi e possono veramente essere riutilizzate per 5 volte con equipaggi umani non dovrebbero esserci problemi per i lanci dei prossimi anni.
Dopotutto la Starliner dovrebbe essere testata il prossimo maggio e nel frattempo le Sojuz continuano a fare il loro lavoro.
L’unica mia preoccupazione è che Starship impieghi molto più del tempo previsto da Musk per ottenere la certificazione human-rating.
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Attenzione che non è così scontato che Soyuz continui come prima nella Russia post bellica. Ci sono molte considerazioni interessanti nel thread apposito
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C’è una bella differenza tra interrompere una produzione e dismettere una linea produttiva.
SpaceX sta bloccando la produzione di un prodotto perché non c’è domanda. È una semplice regola di mercato, i suoi asset (4 capsule) sono sufficienti a saturare il mercato. Quindi perché produrne altre?
Continuare a produrre parti di ricambio e mantenere la capacità, per riattivare la produzione quando e se necessario, è una mossa oculata indipendentemente dal fatto che le risorse servano in un altro ramo del business.
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