SpaceX sigla un accordo con Space Adventures per inviare 4 turisti in orbita fra il 2021 e il 2022

7 vuol dire che serve una stazione spaziale perché un turista non ci sta oltre le 4 ore in una scatola

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Infatti.
La capacità di 7 astronauti era stata dichiarata per il contratto CCicap.
In ogni caso sembra che per le missioni verso la ISS non si andrà oltre i 4/5 astronauti a bordo (lo spazio e il peso residui saranno senz’altro utilizzati per i payload), la stessa cosa sostanzialmente avverrà per la Starliner.

Anche a me i 5 giorni “stand alone” sembrano tanti.
Delle due l’una: o la SpaceX limiterà il volo alle 24 ore (il che mi sembra fattibile anche per 6 astronauti nella Dragon 2) oppure hanno in mente qualche altra cosa (tipo un modulo aggiuntivo gonfiabile nel muso del Dragon, magari proprio Bigelow, oppure direttamente in orbita).

Queste però sono mie congetture dal momento che non ci sono fatti reali al riguardo…

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La Dragon 2 attuale non può trasportare più di 4 astronauti, se non faccia neo modifiche sostanziali ai 4 sedili già presenti. Rispetto alla versione da 7 originale, i 4 sedili della prima fila sono stati modificati e spostati per garantire una maggiore sicurezza durante lo splashdown ma soprattutto eventuali atterraggi su terra causati da situazioni di aborto missione impreviste. Quindi 7 sedili non ci starebbero più a meno di ripristinare i sedili “vecchi” meno sicuri. Forse riuscirebbero a metterne altri due sotto inbece di 3, ma non so se vorranno andare a fare altre modifiche rispetto alla versione certificata dalla NASA.

Da quello che ho capito comunque sembra che l’equipaggio sarebbe composto da soli turisti. Considerando che la SpaceX controlla capsule orbitali in modo automatico, inviando comandi da terra, da ormai una decina di anni, non mi sorprenderebbe vedere lo stesso succedere per questa missione. Magari potrebbero anche addestrare uno o due di questi turisti per effettuare le eventuali operazioni di ripristino del sistema o effettuare eventuali operazioni di emergenza. Resta comunque che tale missione non avrebbe fasi complesse come un docking, per cui la capsula non avrebbe mai bisogno di essere pilotata nel senso stretto del termine.

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Si ma c’è l’aspetto psicologico da tenere in debita considerazione, come nessuno salirebbe mai su un aereo completamente automatico, anche se sicuro, a maggior ragione non lo farebbe su un veicolo spaziale.
La condizione psicologica di “turista” implica automaticamente il dover dipendere da una sorta di authority, sia essa l’animatore di villaggio, hostess o pilota spaziale che sa “come si fa” e lo sa meglio di te (e me) perché lo fa tutti i giorni.
Questo non solo per la gestione delle emergenze ma anche per le fasi nominali di volo e per cose banali come mangiare o servirsi della toilette.

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Sono assolutamente d’accordo e penso che avere un esperto dei sistemi a bordo sia praticamente fondamentale per una missione orbitale nello spazio. Ciò che intendevo è che invece da quello che hanno detto sembra non sarà così.

io ci andrei anche se la guida fosse affidata a un commodore 64, ma tanto non potro mai permettermelo…

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Riportiamo anche qui l’articolo postato nel thread della missione di Axiom solo per indicare che il costo per ogni turista di Space Adventures sarà di 35 milioni di dollari e che al momento il lancio è confermato per fine 2021.

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Equipaggio o tutto automatico e a pilotaggio remoto?

Intravedo anche problemi normativi. Una cosa è far volare dei volontari che oltre a pagare firmano un bello scarico di responsabilità, altra assumere astronauti e farli volare come salariati. Salariati ai quali devi garantire un minimo di sicurezza.

Il tutto partendo dagli USA.

Immagino che NASA e/o FAA vorrebbero metterci bocca.

Per i lanci suborbitali turistici questo sta già avvenendo.

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Interessante la discussione circa l’opportunità o meno di far volare i turisti da soli. Non credo francamente che alla fine voleranno senza neanche un astronauta SpaceX a bordo…però tecnicamente potrebbero, mi chiedo con quali rischi. Penso anche solo a piccoli inconvenienti, o alla gestione di un passeggero che si ‘scompensa’ psicologicamente dopo il terzo giorno.

Già perché poi c’è anche questo aspetto: 3-5 giorni in Dragon per 4-5 persone non è proprio una vacanza. Chiunque di noi lo farebbe con entusiasmo probabilmente, ma bisognerà vedere chi sono questi turisti spaziali - e quanto sono disponibili ad essere addestrati, preparati e magari anche scartati se ritenuti non idonei.

Forse il punto è proprio questo, anche per quanto riguarda il volo automatico senza equipaggio: chi saranno i turisti? Non credo sia impossibile addestrare una persona di buona volontà ad utilizzare i sistemi di bordo e gestire le eventuali emergenze.

Domande che comunque dovremo porci sempre più spesso se davvero stiamo assistendo a una nuova alba del turismo spaziale…

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Questa missione di Space Adventure con SpaceX non si farà.

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Non mi sorprende sinceramente. Penso che chi abbia intenzione di fare un viaggio free-flyer senza destinazione su una Dragon possa semplicemente rivolgersi a SpaceX (Come ha fatto Isaacman per Inspiration4) ed evitare quindi di pagare la parte di Space Adventures. Questione diversa per i viaggi verso la ISS, dove per raggiungerla si deve contrattare per forza con Axiom per viaggiare dal lato USOS.

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