Aggiungo anche la mia humble opinion:
Per quanto riguarda il traffico vicino alla Terra: con un costo al kg considerevolmente più basso molti satelliti (non tutti) potranno essere immessi in orbite più alte, sgombre e spaziose. Non avendo stringenti vincoli di peso si potrà equipaggiarli di pannelli solari più grandi, radio più potenti, shermature più spesse, tecnologia più pesante e ridondante.
Anche le tecnologie per la rimozione dei detriti in orbità avranno la possibilità di esprimersi in modi nuovi… c’è davvero tutto da ripensare, una specie di esplosione cambriana di tecnologie spaziali!
Si può aggiungere anche che come ulteriore punto di vista (correggetemi se sbaglio, anche il mio CEP è elevato!) l’aviazione russa non aveva speranze di competere con quella americana per cui i russi scelsero di consegnare i loro ordigni con i missili, la cui tecnologia era per i russi più avanzata. Comunque la si voglia vedere i russi alla fine avevano migliori possibilità di lanciare e infatti iniziarono loro la così detta era spaziale col lancio dello Sputnik 1.
A dire il vero volevano e potevano lanciare qualcosa di più pesante, l’Object D di 1000-1400 kg, contro gli 83.6 di Sputnik 1, ma poi per la fretta (e forse anche per la possibilità che gli americani si allarmassero troppo) decisero di lanciare una semplice radiopalla (chi guardava Big! sa a cosa mi riferisco!).