Spazio: niente seni al silicone

Il Gruppo Virgin procede come previsto verso l’obiettivo di offrire, per primo sul mercato, lanci suborbitali turistici a partire dal 2008. Lo ha detto mercoledì il miliardario inglese Richard Branson a Dubai, dove si trovava in occasione dell’inaugurazione dei voli con Londra della compagnia aerea Virgin Atlantic. Branson ha aggiunto che già 160 persone hanno pagato un anticipo per effetuare un volo sub-orbitale con la Virgin Galactic, che ha incamerato in deposito 13,1 milioni di dollari, mentre 45.000 persone hanno manifestato interesse per il volo, il cui biglietto costerà circa 200.000 dollari.
Il volo, con un veicolo derivato dallo SpaceShipOne che ha permesso a Burt Rutan di conquistare l’X-Prize per il primo veicolo privato a raggiungere lo spazio, permetterà ai turisti di godere di cinque minuti di assenza di peso osservando la Terra da circa 100 chilometri di quota. Sul primo volo, ha aggiunto Branson, ci sarà lui stesso con la sua famiglia, a sottolineare l’attenzione alla sicurezza data a tutto il progetto. Branson ha anche indicato le prime preclusioni al volo suborbitale: secondo un comunicato che precisa i rischi per chi intende acquistare un biglietto per lo spazio, il volo è sconsigliato a donne con seni al silicone, perché la pressione interna del velivolo, minore di quella di un normale aereo, potrebbe far gonfiare le protesi fino a farle scoppiare. «Abbiamo scoperto che ci potrebbero essere problemi con i seni rifatti e non siamo sicuri che le protesi al silicone possano sopportare il viaggio, potrebbero esplodere», ha detto Will Whitehorn, portavoce delle Virgin, aggiungendo che i viaggi nello spazio saranno però sicuri per l’80% delle persone. Volo spaziale probabilmente vietato anche a soggetti con problemi cardiaci, visto che la navetta raggiungerà i tre o quattro G di accelerazione.
Branson spera di portare nello spazio 50.000 persone nei primi dieci anni di attività della Virgin Galactic. (Nelle foto, fonte Virgin e Scaled Composites, Branson all’annuncio della creazione della Virgin Galactic e il profilo di missione dello SpaceShipOne, simile a quello dei futuri voli turistici).

http://www.dedalonews.it/it/04/2006/branson-conferma-voli-suborbitali-turistici-dal-2008-ma-non-per-donne-con-protesi-al-silicone/