Ieri sera Musk ha detto che sposterà il quartier generale di SpaceX da Hawthorne in California a Starbase in Texas (comodo).
(E anche il quartier generale di X Twitter da San Francisco ad Austin).
Lunedì il governatore della California Gavin Newsom ha annunciato che vuole abolire una legge che obbliga gli insegnanti nelle scuole ad informare i genitori nel caso notassero avvisaglie di omosessualità dei loro figli. Secondo Musk questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quindi sposta tutto ciò che ha in California, in Texas.
Sembra il capriccio di un bambino che batte i piedi, ma poi lui queste cose le fa sul serio, quindi posto qui.
Starbase non è una location comodissima, vedremo quanto cambio di personale ci sarà.
Credo che il Governatore abbia già firmato la legge, che quindi è entrata in vigore. Lo stesso Musk scrive di aver avvisato il governatore già un anno fa:
I did make it clear to Governor Newsom about a year ago that laws of this nature would force families and companies to leave California to protect their children
Oltre a questo, la legge sull’interruzione di gravidanza in Texas è molto diversa da quella della California. Difficile immaginare che la cosa non avrà una qualche rilevanza.
[wiki] Abortion in Texas is illegal in most cases. There are nominally exceptions to save the mother’s life, or prevent “substantial impairment of major bodily function”, but the law on abortion in Texas is written in such an ambiguous way that life-threatening or harmful pregnancies do not explicitly constitute an exception
In effetti, come segnalato dallo stesso Musk, a febbraio aveva già spostato lo “state of incorporation” (lo stato in cui una società è formalmente costituita e registrata come entità giuridica) dal Delaware al Texas, dopo che un giudice del Delaware gli aveva negato il bonus da 56 miliardi come CEO di Tesla.
The decision followed a recent ruling by a Delaware judge that sided with a Tesla shareholder’s lawsuit challenging Musk’s $56 billion pay package as being excessive. Musk is the CEO of Tesla, a maker of electric vehicles, and the founder and CEO of SpaceX, a spacecraft and telecommunications company.
La mia opinione è che lo spostamento fosse già stato deciso - vedi anche quanto sopra - e che Musk abbia indicato come motivo l’approvazione di quella legge solo per perseguire la sua personale agenda politica. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Gwynne Shotwell ma dubito che la mia curiosità verrà mai soddisfatta.
Oltre alle tasse, uno dei motivi reali è un sistema giudiziario solitamente favorevole alle grandi aziende.
La “minaccia” di spostare la sede è stata fatta più volte nel corso degli anni.
Ormai si è buttato apertamente in politica. Evitando (faticosamente) di dare giudizi sul suo schieramento, mi auguro solo che ciò non avrà ripercussioni sulle sue attività, SpaceX in particolare, ma la vedo dura.
Tesla non è menzionata, forse perché essendo una public company Elon non può decidere su due piedi come per X e SpaceX, e spostare la gigafactory è probabilmente infattibile o comunque oneroso e non conveniente.
Immagino l’impatto devastante sulla vita privata dei lavoratori e delle loro famiglie.
Quello della sfera privata è un ambito che a Musk non è mai molto interessato…
D’altra parte i politici dovrebbero pensare di più alle conseguenze delle proprie azioni (a lungo raggio) più che pensare a racimolare qualche voto in più.
E anche vero che gli americani si fanno culturalememte meno problemi a cambiare lavoro o cambiare casa/città/stato a seconda delle esigenze.
Questo non giustifica il capriccio di Elon certo.
Per il ruolo della politica invece non condivido, questa deve essere al servizio della comunità e indipendente dagli interessi privati, per quanto grandi…
Non so se quello di Musk sia un capriccio o meno.
Non entro nel merito della legge, anche se da genitore (per come è stata promulgata) è lesiva della patria potestà.
I politici, da che mondo è mondo, cercano sempre di mantenere/incrementare l livello occupazionale. Purtroppo Musk con le sue aziende può fare (e fa) ciò che vuole.
Non e’ un capriccio, gli conviene e non e’ l’unico a farlo, pero’ dire che e’ per quella legge li e’ piu’ presentabile (anche se non e’ del tutto escluso che centrino vicende personali).
Voi sapete quante delle principali aziende italiane hanno trasferito la sede all’estero, vero? Non e’ per motivi politici.
Il fenomeno si è accellerato negli ultimi anni, tuttavia già in passato aziende attive nel campo dell’elettronica (intesa come produzione, non solo sviluppo di IP o fabless) hanno preferito collocare nuovi impianti in altri Stati, si veda Intel che credo non produca più nulla in California. Dopo il boom degli anni '70 molte aziende hanno visto luce in Stati che non avevano alcuna tradizione nel campo dell’elettronica. Si pensi a Micron, unica azienda USA che produce memorie, nata in Idaho, la cui nascita è incredibile.
