SS-520-4 - TRICOM-1

Siamo ancora in attesa di una data e di un orario precisi per il primo lancio giapponese dell’anno, previsto per ieri da Uchinoura, ma poi rinviato causa maltempo a non prima del 14 gennaio, (Forse anche prima, :smiley: se è vero che la finestra di lancio sarà, come ho trovato, tra le 7.48 e le 8 di Tokio, ossia tra le 23.48 e le 24.00 del 13 da noi.)

Se avrà successo, stabilirà un record, perché SS-520-4 diventerà il più piccolo lanciatore della storia in grado di mettere in orbita un oggetto. Si tratta infatti di un “sounding rocket” a propellente solido bistadio, in precedenza usato per esperimenti suborbitali (e come tale denominato SS-520), che, con l’aggiunta di un piccolo terzo stadio sarà in grado di fare raggiungere la velocità orbitale ad un piccolissimo payload.

Il razzo è lungo 9,54 metri ha un diametro di 52 cm e pesa 2,6 tonnellate ed è in grado di portare in LEO un “carico” di poco più di 4 kg. Eccone un’immagine:

Il payload, che sarà immesso in un’orbita piuttosto ellittica e poco duratura (180x1500 km), sarà TRICOM-1, un cubesat di 3 kg realizzato dall’università di Tokio, che permetterà alcuni esperimenti di comunicazione e di ripresa di immagini. Eccolo:

Il tutto vuole dimostrare a possibilità di lanciare piccoli satelliti con una spesa modesta. Il costo completo della missione è infatti di “soli” 400 milioni di Yen pari 3,26 milioni di Euro.

Video del mancato lancio di ieri (forse faranno un altro live sullo stesso canale):

Altre info sul sito di JAXA

Interessante ed innovativa l’idea di collocare autonomamente in orbita cubesat con un lanciatore così piccolo ed a basso costo.
Giusto per avere un riferimento e un confronto di massima dal punto di vista economico, qualcuno conosce il costo approssimativo per la messa in orbita di un cubesat commerciale come payload secondario di “normali” missioni in LEO ?

Mi pare di ricordare che mettere in orbita un cubesat con altri sistemi di lancio abbia un costo dell’ordine del mezzo milione di $.

Quindi il lancio “autonomo” sarebbe allo stato circa sei volte più costoso, a fronte peraltro di una maggiore autonomia nella scelta dei tempi e delle traiettorie di immissione in orbita.
Se il vettore giapponese conseguirà apprezzabili margini di miglioramento, sotto il profilo dei costi e delle prestazioni, potrebbe davvero diventare competitivo nel settore.

Il prezzo più basso al momento sul mercato per il lancio di un cubesat, che peraltro è dalla piattaforma Nanoracks sulla ISS, è di circa 250.000$ a satellite.

Il lancio è stato riprogrammato tra le 0.33 e le 0.50 del 15 gennaio (ora italiana). Qui si potrà seguire live:

Originale mini vettore e originale l’idea!!!

ULA batte tutti in quanto li lancia gratis.

http://www.ulalaunch.com/cubesats.aspx

Sì, basta che tu sia americano, ovviamente. Arianespace una cosa del genere non se la sogna nemmeno lontanamente :frowning:
Come costi puri di lancio io ricordo attorno ai 100.000 per un 1U, con il Dnepr. Ma a questo vanno aggiunti costi di test e qualifica, per cui si arriva ai circa 250.000 .

Partito!

A questo punto dovrebbe essere già in orbita ma il terzo stadio non fornisce telemetria vera e propria. La conferma della separazione del payload avverrà solo dopo la prima orbita.

Purtroppo il lancio non ha avuto successo. 20 secondi dopo lo spegnimento del primo stadio si è interrotta la telemetria. Non avendo più informazioni sullo stato del razzo non si è potuto dare il GO per l’accensione del secondo stadio.

Video del lancio.

Ed un paio di foto a bassa risoluzione.

Per chi vuole saperne di più c’è il video della conferenza stampa post-lancio. [emoji48]

Altro video del breve lancio.

Video a 360 gradi.

Foto by JAXA.

Finalmente una foto ad alta risoluzione del lancio.

Pare che il Jaxa ci voglia riprovare. Sono state individuate le cause responsabili dell’interruzione nella trasmissione della telemetria e definite le contromisure del caso. Il nuovo razzo sarà pronto in autunno e lanciato entro il 2017.

Altre info: http://asia.nikkei.com/Tech-Science/Tech/Japan-s-space-agency-to-try-again-with-minirocket-launch-in-2017