Buongiorno a tutti,
Ho un budget di poco meno di 1000€ per una stampante 3D.
Qualcuno ha esperienza diretta nel campo? Può consigliarmi il prodotto su cui investirebbe?
Una vaga idea l’ho già ma vorrei dei consigli estemporanei ben precisi.
Non so se questa discussione è adatta al forum, ma comunque ti consiglio di dare un, occhiata al canale yt di OverVolt. Io ho ordinato da poco un Ghost 5 della Flyingbear… Speriamo bene!
Io continuo a usare la mia Velleman K8400, ormai obsoleta. Il mercato offre infinite possibilità.
Vendo questa, sempre Velleman, a circa 500€ ma sinceramente non l’ho provata personalmente. Chi l’ha presa è soddisfatto.
Ti porto la mia esperienza da smanettone tirchio
1000€ è una cifra non male e si possono trovare tante buone soluzioni che, sebbene non siano professionali, possono già essere considerate affidabili (es: Prima i3 MK3S+).
Cosa intendo con “non professionali”? Intendo che per queste cifre più che un prodotto vero e proprio hai un oggetto piuttosto affidabile ma che avrà bisogno di un po’ di lavoro da parte tua per ottenere buoni risultati. Non è un prodotto che usi sempre come una stampante normale, bensì un oggetto che va curato e “aggiustato” di tanto in tanto.
Io personalmente sono partito con una Creality Ender 3 (pagata all’epoca circa 200€). È cinese, piuttosto ben fatta ma ovviamente per quella cifra non ha tante feature utili per renderla affidabile sempre. Mi è capitato di dover cambiare l’estrusore dopo pochi mesi, ho cambiato l’hot end, ho sostituito il piatto con uno di vetro ecc.
Mio consiglio: la stampa 3d “casalinga” richiede di sporcarsi le mani e fare un po’ di esperienza (è un percorso davvero interessante, si impara tanto ed è divertente), per cui anche partire con una stampante economica come la Ender 3 può aiutare per affrontare le problematiche che incontrerai senza spendere una fortuna. E in più farai esperienza.
My 2 cents!
In realtà non è una scelta per una stampa di tipo casalingo…
Se fosse per uso personale probabilmente seguirei la tua strada (anche per questioni di budget).
Sto lavorando ad un ‘proof of concept’ che mi servirà a validare l’idea di alcuni processi di manufacturing (non posso scendere nel dettaglio) quindi ho bisogno di qualcosa che costi (relativamente) poco ma abbia già un minimo di affidabilità, precisione e prestazione.
Deve mantenere rigidità al variare della temperatura (es: sopra i 40-50 C)?
Hai già idea di che materiali dovrai usare?
Il PLA/PLA+ è estremamente facile da stampare ma non tiene bene le temperature e sopra i 50 gradi circa inizia a perdere rigidità. In quel caso consiglierei ABS e una stampante FDM come la Prusa andrebbe bene.
Per i dettagli (es: miniature) la stampa in resina è decisamente valida, anche se il costo non è paragonabile a FDM. Se però il tuo è un POC anche una stampante in resina (aree di stampa dell’ordine di 10cm x 10cm) può fare al caso tuo.
Affidabilità, prestazione e precisione non sono un grosso problema. I problemi sono usura delle parti, registrazioni meccaniche, lubrificazione, ‘piantamenti’ dell’estrusore, taratura dei giochi, e via di questo passo che ti obbligano comunque ad una curva di apprendimento e a sporcarti le mani
Poi tutte le stampanti FDM hanno tolleranze e precisioni simili, è intrinseco nel processo.
Il POC è sul processo, non sul prodotto, la stampa 3D è un elemento di questo processo.
Diciamo che l’ABS è il materiale a cui pensavo, poi vorrei evolvere in seguito a materiali molto più performanti ma non voglio correre già allo scale-up e all’industrializzazione.
Non per mettere il carro davanti ai buoi, ma stanno uscendo materiali molto interessanti e più facili da stampare rispetto all’ABS - ad esempio, https://www.velleman.eu/products/view/?id=454308
Più che PLA ti consiglierei di dare un’occhiata al PETG, ha caratteristiche simili all’ABS ma temperature più semplici, soprattutto se il tuo interesse è l’affidabilità del processo di stampa.
Purtroppo le temperature per l’ABS sono un po’ al limite per questo genere di stampanti, e anzi è già molto esigente dal punto di vista del riscaldamento del piano di stampa.
Per materiali più esotici preparati a hotend particolari, volumi di stampa chiusi e riscaldati ed eventuali processi di annealing.
PS: l’ABS è stato il primo materiale usato diffusamente in ambito FDM, ma non a caso il PLA è presto diventato la scelta di “default”.
Grazie a tutti dei consigli, per il materiale sono sempre in tempo a cambiare strada in base a come vanno le cose.
Non voglio correre allo step 100 quando devo fare ancora lo step 1…
Da quanto emerso qui e da altri contatti con esperienza nel settore, direi che la Prusa è al momento la candidatura migliore.
Avevo visto la discussione ma ho una Anycubic i3 Mega da 200 €, decisamente una categoria diversa.
E non ho sufficiente esperienza con stampanti diverse. È un hobby divertente, ma ho l’impressione che tra l’hobby e l’uso professionale ci siano più differenze che in altri ambiti (dove le due cose convergono molto prima)
Abbiamo acquistato una Prusa i3 MK3S+ in kit di montaggio per meno di 800€
Con i colleghi ci siamo divertiti un mondo a fermarci oltre orario d’ufficio per costruirla e metterla in funzione.
Oggi è un elemento fondamentale nel lavoro giornaliero, l’idea iniziale di utilizzo era differente ma la cosa si è sviluppata a modo suo in base ai ‘need’ degli utenti e devo dire che sono veramente molto soddisfatto!
Grazie ancora per tutti i consigli (qui sul thread, in pvt, sul gruppo telegram).
Adesso consiglierò Prusa a tutti quelli chiederanno un parere!
Sono contento che la stampante consigliata abbia rispettato le aspettative.
è un settore in cui è facile trovare roba di bassa qualità che ti costringe a lavorare più “sulla stampante” che “con la stampante”.
Ma Prusa e (pochi) altri hanno lavorato da tempo proprio su questo pur mantenendo tutto “maker friendly”.