Starliner: è iniziato l’assemblaggio della Spacecraft 1

non sono certo un esperto di materiali , ma stupisce che si continui ad usare ancora l’alluminio seppure in lega

Io ho proposto di farlo in adamantio, ma non mi hanno voluto ascoltare… :face_with_symbols_over_mouth:

Macchè Adamantio… Unobtainium
https://en.wikipedia.org/wiki/Unobtainium

*** edit***
Battute sceme a parte qui qualche info sull’alluminio

L’uso dei compositi non è automaticamente conveniente e in moltissimi casi, evidentemente come questo, le leghe metalliche, magari anche particolarmente speciali, continuano a essere la scelta migliore.

per curiosità Orion e la dragon si conosce se saranno costruite con il medesimo materiale o son state fatte delle scelte costruttive differenti

La cellula pressurizzata sarà in tutti i casi in leghe di alluminio, non so se siano pubbliche le specifiche leghe utilizzate. Per le parti non facenti parte della struttura principale e per le parti secondarie in tutti i casi si farà invece largo uso di compositi ovviamente.

L’era delle leghe di alluminio non è ancora tramontata nel campo aerospaziale.
Di solito la scelta è un compromesso tra caratteristiche meccaniche, ponderali ma anche semplicemente di manutenzione e produzione.

certo l’era delle leghe di alluminio non è tramontata , è altrettanto vero che chi guarda lontano cerca materiali performanti
è notizia di qualche giorno fa dell’accordo tra spaceX e la Toray

accordo che a quanto pare muoverà parecchi dollari

E chi ha deciso che le leghe di alluminio non sono materiali performanti?

Comunque l’arretratissima SpaceX costruisce ancora i suoi serbatoi in lega di alluminio e litio :stuck_out_tongue_winking_eye:

Accordo peraltro non confermato da SpaceX.

Ora io non so dire che tipi di materiale stia utilizzando la Space X per i suoi vettori o le sue capsule però non è da escludere che in un prossimo futuro, per renderli più prestanti, non vada ad utilizzare materiali differenti che saraqnno più leggeri e più resistenti di quelli utilizzati fino ad ora.

Le leghe metalliche “tradizionali” forse offrono più protezione dalle radiazioni cosmiche? Penso ai problemi che causano i fulmini agli aerei più moderni costruiti in compositi rispetto alle vecchie “lattine” che però erano delle ottime gabbie di Faraday.

A rigore i compositi dovrebbero essere progettati e realizzati per far fronte ai fulmini, solo che i processi a volte non sono ben standardizzati, trovare il fornitore giusto non è sempre facile e quando lo devi cambiare a volte il processo produttivo può cambiare anche notevolmente. Inoltre non ci sono decenni di letteratura alle spalle.
Comunque i laminati, i sandwich etc non sono la risposa definitiva a tutte le domande strutturali, come in tutte le scelte in ingegneria anche la scelta del materiale è un compromesso.
Non si decide un materiale solo per la caratteristica tensione rottura/densità ma anche dalla durabilità e resistenza al danno, dalla producibilità, dalla manutenzione queste sono le linee guida di una delle bibbie della progettazione aerospaziale (Niu)

Una gabbia di Faraday ferma le radiazioni elettromagnetiche fino al campo delle microonde; non ha nulla a che vedere con la protezione dalle radiazioni. Le parti aeronautiche costruite in compositi hanno all’interno filamenti conduttivi, capaci di scaricare le eventuali fulminazioni dirette. In mancanza di queste un impulso di corrente può causare il surriscaldamento delle fibre conduttrici (se CFRP), e quindi delaminazione o esplosione della parte.
Per quel che riguarda lel leghe Al-Li, l’ultimo aereo della Bombardier (CS100) ha fusoliera in Al-Li e ali in CFRP fatte con tecnologia completamente nuova (pezzo intero fatto con fibra non pre-preg), e la cosa permette un notevole risparmio di peso. Totalmente innovativo, e credo che l’industria spaziale al momento attinga a queste tecnologie, più che svilupparne di nuove; i costi di sviluppo e di certificazione sono molto alti.

Domanda 1.0
Che tipo di radiazioni sono quelle che fanno male nel viaggio verso Marte?

I raggi cosmici sono essenzialmente protoni, di varia energia. In LEO essi sono fermati dalla magnetosfera terrestre; oltre diventano più intensi. L’origine è essenzialmente solare (fino a circa 10 GeV) e poi galattica. Per assorbirli efficacemente occorrono spessori di materiale fra 10 e 100 cm.

Grazie!

Che tu sappia non hanno mai provato, in qualche modo, a generare un campo magnetico in modo da creare una specie di bolla magnetica attorno alla navetta?
Probabilmente è una cavolata e non è così semplice da fare come la immagino io però non si potrebbero inserire nella struttura dei cavi elettrici alimentati visto che un cavo se attraversato da corrente genera un campo elettromagnetico?