L’annuncio di E.M. riguardo alla lavorazione dei prossimi Starship Mk. 3/4, ovvero sagomare un unico foglio con saldatura elicoidale ( a mò di tubo scottecs ) mi fa sorgere la seguente domanda:
Il carico strutturale su una soluzione del genere (tenendo presente che sarà non solo statico alto/basso ma anche sollecitato da altre forze e vibrazioni) potrebbe risultare + o - vantaggioso rispetto a quello ad anelli?
Tralasciando il mero fattore economico, o la facilità di costruzione.
Sicuramente avrà dei vantaggi in termini di struttura della “pancia” per il rientro, visto che le piastrelle in ceramica potranno dissipare meglio il calore su una superficie uniforme, inoltre una volta realizzato il macchinario per lo srotolamento e la modellazione del foglio sarà molto più rapido e facile costruire queste parti in serie.Potrebbe essere utile in vista del “Active Cooled heatshield” ma questa é un altra storia.
avevo inteso che non fosse ad elica, ma ad anelli, con gli anelli non pannellati ma ricavati da una bobina. Tipo anelli alti tre metri, ma interi. Avevo inteso male?
Hai inteso bene. Quello che intendeva come hai scritto te è che non useranno dei pannelli piegati ma una bobina singola e cui cambieranno al curvatura a 4.5m di raggio e con una singola saldatura otterranno uno dei tanti anelli necessari.
Farei notare che hanno tolto le carenature delle fin e che vi è in tubo giallo che fuoriesce dalla parte superiore di Starship. Questo conferma, ovviamente, che la Mk1 che abbiamo visto durante la presentazione di Musk era parzialmente (ok, molto) incompleta.
Prima di poter anche vedere i primi test di riempimento serbatoi temo che passerà ancora qualche settimana…
Per quanto riguarda la piattaforma potrebbe essere utile per lavorare meglio sui motori?
mi sembrano pochi. Vedremo, la mia opinione per quel che conta è che usare coil più alti di 4 metri, sempre che esistano, diventa complicato. Devono comunque arrivare da una fonderia via camion, e pesano tantissimo. In base allo sviluppo della circonferenza ed allo spessore, l’altezza te la da la portata dei trasporti
Un po’ come Starhopper per le foto, quando aveva ancora il nosecone tutto d’un pezzo. Nella pratica poi, fra le foto e i primi test sono passati quasi 3 mesi (se ricordo bene).
In realta’ la vera metrica che da le vertigini e’ il costo per lancio in caso di riutilizzabilita’ totale senza grosse revisioni tra un lancio e l’altro.
Ma questo obiettivo e’ ancora molto lontano, con ancora molte cose difficilissime da dimostrare e risolvere.
Peraltro anche di riutilizzo del solo primo stadio, senza possibilita’ di recupero di SS, probabilmente sarebbe il lanciatore con il costo per kg lanciato piu’ basso.
Il che non e’ necessariamente significativo perche’ la quasi (*) totalita’ della domanda e’ per carichi ben piu’ piccoli, e’ come a uno che ha fame e vuole un panino vendere solo la confezione da 10 kg di paninini, non e’ detto che gli convenga comprarla.
E comunque in ottica di spendibilita’ del secondo stadio il design di SS non avrebbe molto senso, dovrebbe assomigliare di piu’ al secondo stadio di un Falcon con fairing separato, solo piu’ grande, niente ogiva con cargo bay e niente superfici aereodinamiche necessarie per il rientro.
Comunque l’appproccio, faccio con materiali e tecniche a basso costo tutto tranne i motori che sono ultrasofisticati, ma fatti in serie, potrebbe pagare anche in caso di spendibilita’ parziale.
(*) quasi totalita’, perche’ nell’ipotesi di chiusura del pogramma SLS un lanciatore derivato da SH+SS spendibile sarebbe in linea di principio un buon sostituto. Senza la riutilizzabilita’ totale sembra un obiettivo piu’ fattibile. Ma lascerei le negativita’ nell’altro 3d perche’ so che questa ipotesi crea tensioni.
tra le tante informazioni sullo Starship, mi sono concentrato sul materiale. Si parla ovunque di Acciaio Inossidabile (Stainless Steel) ed ho trovato che la specifica iniziale è di utilizzare il 301.
Qui sotto trovate le caratteristiche tecniche e meccaniche della lega in questione.
Intanto a McGregor stanno modificando il vecchio “tripod” usato per i test sui F9, e verrà riadattato ad uno stand per Raptor. Questi nuovo Stand si andrà ad unire a quello orizzontale già presente a McGregor e all’ Hopper a Boca Chica.