Con questo risultato potrebbero diminuire il numero di Raptor su Super Heavy, per ridurre la complessita’ delle tubazioni di alimentazione dei motori?
quella crescente instabilità non è però una cosa bellissima
già… guardavo anch’io, ma non so giudicare. Il rumore sulla traccia aumenta progressivamentge. Livello di vibrazioni? Deterioramento di qualcosa? Mi sa che nessuno qui può dirlo.
Premetto che non è noto l’ambiente in cui è stato effettuato il test.
Se, come probabile, è stato effettuato per tutta la durata in condizioni di pressione atmosferica e condizioni ambientali costanti sono significativi solo i primi secondi, dopo trenta secondi all’accensione (laddove l’instabilità della spinta aumenta) il motore si troverebbe in condizioni ambientali diverse da quelle di test.
Mi pare ci fosse in programma un test del sistema di autodistruzione.
Qui il video da cui è preso quel fotogramma:
Dai un’occhiata all’infografica aggiornata della situazione prototipi a Boca Chica (by Ringwatchers).
Rollout di S25 per un prossimo SF.
Ho fatto due conti e mi sono venuti dei notevoli dubbi su quella specie di soffione da doccia che pare sia previsto alla base dell’OLM.
I gas di scarico del Booster sono in gardo di vaporizzare circa 20 tonnellate al secondo di acqua e la pressione che eserciteranno sulla bse sarà dell’ordine dei 17 bar, ovviamente non omogenea.
Il tutto vuol dire che per non far fondere il soffione la portata dovrà essere di almeno 50 tonnellate al secondo, come quella del diluvio dello SLS, che peraltro ha una potenza nettamente minore.
Per fare uscire questa portata dai fori che si suppone siano quelli visti nelle foto di RGV ci vuole una differenza di pressione nell’ordine dei 10 bar che sommati ai 17 bar prodotti dallo scarico del booster fanno una pressione di 27 bar: come coordinare queste pressioni con l’accensione dei motori, come gestire una distribuzione omogenea tra i vari fori?
Io i soffioni li metteri sui 6 piloni di sostegno dell’OLM.
Naturalmente immagino che i progettisti di SpaceX la sappiano ben più lunga di quella che so io.
Beh non e proprio così… la struttura che stanno preparando da metere sotto l’OLM non conta solo sull’acqua che esce dai forellini per raffreddarsi. Il calore verrà portato via da tubi sottostanti dove l’acqa potrà essere scaldata oltre i cento gradi e il vapore potrà quindi continuare a raffreddarla scaldandosi ulteriormente.
Questo ovviamente è quello che ho capito mettendo insieme quanto detto in passato.
Elon Musk legge il forum, ne ho le prove.
Guardate cosa ha pubblicato adesso Spacex (e ritwittato realtime Elon)
In teoria dovrebbero lasciare i clamp a t+3 sec contro i t+5/6 del primo flight test per salvaguardare l’infrastruttura.
Il mio dubbio è sulla tenuta del sistema alla corrosione e FUD che inevitabilmente andrebbero a creare dei ritardi tra un lancio e l’altro
Più che una prova della resistenza della piastra a me pare una prova per misurare l’interazione tra i gas del Raptor e l’acqua in uscita dal foro sulla piastra. Tra l’altro sul foro è installato un deflettore per impedire che il getto d’acqua ad alta pressione colpisca lo scarico del Raptor.
È vero che non sappiamo quando è stato fatto questo video ma spero che queste prove le abbiano fatte prima di progettare il tutto.
Immagino per misurare l’interazione tra i gas del Raptor ed il vapor d’acqua… con quel caldo!
il calore asportabile dal vapore surriscaldato è una frazione “misera” di quello di vaporizzazione