Spero non sia così, sarebbe grave considerando che la FAA è un ente federale.
Al netto delle considerazioni di cui sopra, stiamo pur sempre parlando di un palazzo in caduta “libera” che dovrebbe atterrare a qualche km da centri abitati, con un sistema che neanche in kerbal
Se penso alla piccola capsula della Varda che non hanno lasciato rientrare per mesi anche se doveva atterrare in mezzo al deserto… qualche mese per una licenza non mi sembra male
Non c’è nessun problema con palazzi in caduta. Dal momento che hanno spostato leggermente il punto di caduta dell’anello di staging nell’oceano è stata richiesta una rivalutazione completa della possibilità di colpire e danneggiare fauna marina. Questo implica 60 gg di ritardo come MINIMO, prolungabili sine die a 60 per volta.
Inoltre nonostante fosse stato già fatto in passato viene richiesto di rivalutare l’impatto del sonic boom di rientro del booster sugli animali.
Mah…
sono in una zona protetta, forse che forse prima di basarsi lì avrebbero fatto meglio a pensarci 10 volte, gli USA si basano sulla giurisprudenza e nessun giudice vuole essere il colpevole di aver creato il precedente.
L’anello cade nel mezzo dell’oceano dove, come fanno notare, cadono tutti i razzi di tutte le agenzie. E il sonic boom non ha a che fare con Boca Chica.
Entrambe le situazioni erano già state valutate con esito positivo. Nessun giudice di mezzo, solo le due agenzie federali competenti.
Trovare un posto “non protetto” non abitato, vicino all’oceano e magari alla giusta latitudine, chissà perchè non ci hanno pensato!?
Credo sia buona norma non farsi trascinare nel gioco delle tifoserie su questa questione.
SpaceX potrà avere tutte le ragioni, ma allo stesso tempo a me non basta sentire la loro campana per farmi un’idea dei fatti. Musk gioca la sua parte, buttandola anche sul politico.
Siamo sicuri sicuri che FAA e EPA siano parte di un grande complotto contro SpaceX per ritardare il testing di Starship in modo malizioso? E a che pro?
Abbiamo a disposizione i dati che hanno FAA ed EPA a supporto delle loro indagini prolungate, o ci accontentiamo della parafrasi degli stessi che ci fa SpaceX?
E se la risposta è no, non li abbiamo, ci sono le basi per “scandalizzarci” e prendere le parti di Musk come buoni tifosi?
Sarebbe meglio che SpaceX (e ovviamente anche altre imprese) fosse libera di fare di tutto quel che crede prima e venga eventualmente sanzionate dopo, quando l’eventuale danno è fatto? (va da sé che non significa che si debba procedere come camminando nella melassa burorcatica, ma possiamo davvero dire che SpaceX sia stata trattenuta/danneggiata dai regolatori fino ad oggi?)
Abbiamo già affrontato questa discussione in passato. Non esistono imprese, in nessun campo dell’economia, che siano in favore di controlli, limiti, regole. Nessuna. E nessuna se li impone per buon cuore, ma solo se portano potenziali vantaggi a un certo punto.
Vi ricordo, ad esempio, che l’ottimo sistema a doccia invertita è stato installato sotto al sederone di Starship solo dopo che tonnellate di cemento e particolato sono state sparse per chilometri in una riserva naturale. Se i fatti contano, questo mi dice che tutta questa abilità nel prevenire problemi SpaceX non ce l’ha, senza che un’agenzia regolatrice “rompiscatole” non le imponga qualche briglia…
Quindi boh, anche considerando l’evoluzione politica del personaggio Musk (legittima, beninteso, ma non ignorabile), permettetemi di dire che un lancio a novembre di Starship non sposta niente in termini reali rispetto agli ambiziosi progetti di SpaceX, e quello che vediamo è il risultato di insofferenza del boss e di bisogno di dimostrare presto ai finanziatori privati del progetto che il lanciatore è sempre più prossimo ad entrare in servizio. Fumo negli occhi insomma. Naturalmente IMVHO.
Ognuno fa le sue valutazioni, posto che non credo che tutta la costa est sia riserva protetta o area residenziale, anche se fosse per una attività di questo tipo che possano esserci risvolti ambientali rilevanti è pacifico.
Discussioni sull’impatto ambientale o meno, NASA ha testato un modello in dimensione quasi naturale (1.2%) di Starship in una galleria del vento.
Ecco le foto dell’articolo, credits NASA.
1,2% sarebbe “quasi naturale”? E Reynolds che ne dice?
Mi sembrava abbastanza evidente l’ironia che 1.2% non potesse essere “grandezza quasi naturale”. Anche perchè SH è un bestione di 71 metri e la galleria del vento più grande al mondo è alla Arnold Air Force base e ha una sezione di 24x36m. (sperando sia aggiornato il sito e di non aver scritto stupidate)
Mi vedo le facce degli ingegneri che stanno staffando il modello in galleria e gli arriva la notizia che a Boca Chica hanno appena modificato il design del booster
E questo è il motivo per cui la FAA ha posticipato Flight 5 a NET late November 24.
La risposta a NSF
https://x.com/bccarcounters/status/1833960344886063318?s=46&t=z-h1qp9R4aE0mP7M875I6Q
Grazie mille, Annamaria, riporto qui le motivazioni.
SpaceX aveva una licenza di lancio multipla rilasciata al quarto volo, ma ha effettuato modifiche sostanziali sul lanciatore e la licenza non è più valida.
Inoltre, con le modifiche effettuate in preparazione del quinto volo, SpaceX ha comunicato a metà agosto che l’impatto ambientale del prossimo volo coprirà una zona più ampia dei voli precedenti.
Queste modifiche richiedono delle analisi da parte della FAA e la prossima licenza non potrà venir rilasciata prima di fine novembre.
Modifiche al lanciatore E al profilo della missione (e mi sembra fondamentale visto che stiamo parlando di un profilo RTLS con “acchiappo” al volo del booster).
Comunque è inaccettabile che ci voglia meno tempo a SpaceX per riprogettare una nuova missione e il relativo hardware di quanto ce ne vuole a quattro impiegati per passare carte da una scrivania all’altra… Sempre se non è voluta la cosa, altrimenti altro che inaccettabile.
Le VIA non sono affatto banali. Valutare l’impatto sull’ecosistema di una attività di quel tipo non è questione di fare 4 firme, probabilmente è più complesso di modificare il razzo.
Siamo abituati malissimo in italia riguardo la burocrazia, perché qui ti rompono i … anche se vuoi togliere un tronco dal letto di un torrente, ma questo non significa che lanciare un palazzo (ripeto in un’area protetta!) possa essere considerato routine. La normalizzazione delle devianze non è una cosa in cui farsi trascinare.
Non è una mera perdita di tempo e rinnovo il pensiero che in america non c’è l’ordinamento italiano a livello giuridico
Se la FAA non si da una mossa si rischia l’ingorgo
https://x.com/elonmusk/status/1836639170300666277
Aggiornamento chiusure strada:
- [NUOVO] da 2024-09-23 13:00 a 2024-09-24 01:00
- [NUOVO] da 2024-09-24 13:00 a 2024-09-25 01:00
- [NUOVO] da 2024-09-25 13:00 a 2024-09-26 01:00
Ulteriori dettagli sono disponibili nel post dedicato.
Dopo quello sulla sicurezza sul lavoro, c’è un nuovo approfondimento di Reuters sulla sviluppo di Starbase e i rapporti con la politica locale.
The Boosters: Liftoff at Musk’s SpaceX base was fueled by wheeling-dealing Texas politicians
A mio parere è interessante ma non si scopre nulla di nuovo o che non si potesse immaginare - politici e funzionari locali finanziati (legalmente) da Musk - e si ha l’ennesima conferma sul modus operandi dell’azienda:
In 2021, Gardner and four other former employees said, SpaceX began construction on a leased site for facilities related to a backup power plant. SpaceX, the employees recalled, had no permit to build there.
Nonetheless, Gardner said, Shyamal “Sam” Patel, an engineer then in charge of Starbase facilities, told workers to proceed. To disguise their work, Gardner said, Patel told them to bury pipes and other materials that if seen from above would reveal construction. SpaceX enthusiasts often post aerial views of Starbase progress online.
[…] SpaceX finished building the power plant facilities, Gardner and the other former employees said. County records contain no indication that a permit was ever granted for the construction.
Una questione curiosa riguarda un contenzioso con Cards Against Umanity a cui SpaceX avrebbe occupato illegalmente un terreno nei pressi di Boca Chica.
Last year, a homeowner in the area, Keith Reynolds, noticed that SpaceX builders had cleared a parcel and were storing construction materials there. The parcel belonged to Cards Against Humanity, a card game company that sometimes engages in progressive political activism and bought land there to thwart a border wall with Mexico.
[…] Cards Against Humanity on Thursday filed a $15 million lawsuit against SpaceX in Cameron County District Court, alleging illegal trespassing and destruction of property.
La notizia è ripresa in un articolo di Ars Technica. Nell’articolo si trovano anche le foto e sembra proprio che SpaceX abbia occupato e iniziato a utilizzare l’area ignorando la proprietà.
SpaceX and/or its contractors entered the Property and, after erecting posts to mark the property line, proceeded to ignore any distinction based upon property ownership. The site was cleared of vegetation, and the soil was compacted with gravel or other substance to allow SpaceX and its contractors to run and park its vehicles all over the Property. Generators were brought in to run equipment and lights while work was being performed before and after daylight. An enormous mound of gravel was unloaded onto the Property; the gravel is being stored and used for the construction of buildings by SpaceX’s contractors along the road.
Large pieces of construction equipment and numerous construction-related vehicles are utilized and stored on the Property continuously. And, of course, workers are present performing construction work and staging materials and vehicles for work to be performed on other tracts. In short, SpaceX has treated the Property as its own for at least six (6) months without regard for CAH’s property rights nor the safety of anyone entering what has become a worksite that is presumably governed by OSHA safety requirements.