Stasera nel quiz di Amadeus

Stasera avevo il televisore casualmente acceso sul quiz di Amadeus su Canale 5 (è quello che va in omda prima delle 20). Non lo seguivo (ero in altre faccende affacendato), ma ad un certo punto una domanda ha attirato la mia attenzione: al concorrente è stato chiesto chi era, fra i tre componenti dell’ equipaggio dell’Apollo 11, l’unico a non essere sbarcato sulla Luna: il concorrente sapeva che Armstrong è stato il primo uomo a scarcare, ma sugli altri buio totale ed alla fine ha scelto Aldrin. Fra i 100 concorrenti del “muro” (il gioco consiste in una sfida fra il concorrente e altre cento persone), ben 33 hanno sbagliato.
Non c’è certo bisogno d’un quiz banale e stupido per confermare il bassissimo livello culturale degli Italiani (non solo nel settore astronautico): in questo forum è già stato evidenziato più volte, ma questo piccolo episodio ne è un’ennesima conferma.

Tranquillo, non so se ne era gia’ parlato (da una ricerchina di “milionario” pare di no)
ma guarda questo. Non serve sapere il francese per capire cosa succede.

Incredibile: tutto il mondo è paese !!!

effettivamente quest’ultima è veramente galattica!

a questo link i sottotitoli per una migliore derisione http://it.youtube.com/watch?v=3VbrCyL0st0 :wink:

Per il quiz di amadeus non mi sento di condannare chi ha sbagliato. In tutti i campi a che pro ricordare il secondo che viene solo dopo il primo.

Anch’io avevo notato la domanda ma non avevo fatto in tempo a vedere le risposte.
Mettiamola così: se davvero il 67% degli italiani sapesse che Michael Collins non sbarcò sulla Luna ma rimase in orbita, sarebbe un risultato STRAORDINARIO…

Eheh anch’io ho girato su canale5 nel momento in cui faceva la domanda.
Il bello è che il tipo era super convinto che Collins nn ci fosse neanche…
Fossi stato lui (anche se io la sapevo), avrei giocato il jolly.

Per il quiz di amadeus non mi sento di condannare chi ha sbagliato. In tutti i campi a che pro ricordare il secondo che viene solo dopo il primo.
[/quote]

Questo è vero: se non vado errato una volta il tennista Agassi ha dichiarato “arrivare secondi fa schifo” (chissà se anche Aldrin la pensava così)

Aldrin è ancora oggi rammaricato di non essere stato scelto per scendere prima di Armstrong.

Quando si parla di questo argomento io chiedo “quali sono state le prime parole di Buzz Aldrin mettendo piede sulla Luna?”

Era il SECONDO uomo sulla Luna, eppure quasi nessuno lo sa…raccontandolo spero di riconoscergli un po’ piu’ di rispetto :slight_smile:

(“Magnificent Desolation”, per la cronaca)

Sinceramente non condivido le vostre critiche… scusate, ma se ad una persona non interessano certi argomenti, perchè bisogna etichezzarli come ignoranti??? Mi sembra un atteggiamento supponente e superbo. Ci sono milioni di cose che non so e che invece dovrei sapere, ma non per questo mi reputo ignorante. Semplicemente se una cosa non mi interessa e non suscita la mia curiosità…non la so.
Piuttosto critico aspramente che nelle scuole superiori di norma si studi la storia fino alla fine della 2 guerra mondiale, e i 60 anni successivi vengono lasciati all’ultima settimana di lezione (vi ricordate la vostra\nostra attenzione l’ultima settimana di scuola??)… e ovviamente figuriamoci se viene studiato lo sbarco dell’uomo sulla luna! Per non parlare della guerra del Vietnam, degli anni di piombo in Italia…

Lungi da me suscitare altre polemiche!!!

Non hai per nulla torto!
Il più è comunque andare a vedere che età aveva quella percentuale di persone che ha sbagliato!

All’epoca i nomi di quegli astronauti erano su tutti i giornali, e in TV il loro nome era pronunciato spesso anche qua in italia.

Purtroppo un attuale ventenne per conoscere queste cose deve essersi impegnato di suo per reperire le informazioni…

Mi chiedo: se mai uno di quei tre astronauti dovesse venire qua in Italia per una conferenza o qualcosa del genere, quanta gente accorrerebbe… mah…

Nessuno si scandalizza se non si sa il numero atomico del Cobalto, ma questa e’ storia recente. E’ come non sapere il nome dell’ultimo presidente dell’URSS oppure le città giapponesi su cui sono state sganciate le due atomiche nella WW2.

Scusa, e anche se fosse??? Sono solo nozionismi… l’importante è sapere, per esempio, perchè e in che contesto le bombe sono state sganciate…
Mi pare che questa dimostrazione di cultura nozionistica sia solo atto di superbia. Ognuno guardi a casa sua!

Non sono d’accordo: il nozionismo è la spia del livello culturale d’una persona (come un sintomo, magari banale, può essere la spia d’una malattia). Purtroppo guardo spesso quelle trasmissioni (non perchè ne sia un patito, ma perchè all’ora di cena sulle 19-19.30 abbiamo la televisione accesa e volente o nolente me le debbo sorbire) e noto il livello bassissimo dell’italica cultura (non solo nel campo atronautico, ovviamente, ma in tutti i campi) e la cosa più terrificante è sentire i ragionamenti che vengono fatti : non è certo solo questione di puro nozionismo.

Ok, sono nozioni, ma possiamo considerarle un “indice” della conoscenza della storia.
Dubito che tu possa trovare una persona che ti racconti la seconda guerra mondiale dicendo “Dunque, nonostante il giappone blah blah blah…gli stati uniti blah blah blah…su due città giapponesi di cui ora mi sfugge il nome”.

Per quanto riguarda Aldrin, e’ una questione di rispetto. Non solo verso Buzz, sia chiaro, ma la conquista della Luna e’ una tappa della storia dell’umanità, e ignorarla e’ colpevole.

Per concludere, il nozionismo e’ sbagliato come paradigma di studio. Non basta accumulare conoscenze indipendenti l’una dalle altre per comprendere un contesto, e’ vero, ma se ci pensi, ognuno ha conoscenze approfondite e soprattutto CORRELATE TRA LORO nella propria area di competenza, e poco piu’ che nozioni su alcune altre aree. E queste nozioni sono sufficienti a riconoscere l’ESISTENZA delle altre aree, a sapere dove rivolgersi quando si ha bisogno di un approfondimento su una determinata area e collocarle in un contesto piu’ ampio.

Continuo a vedere la vostra critica come un peccato di superbia… probabilmente voi invece sapete tutto quello che c’è da sapere.

:kissing_heart:
ma si sta parlando di fatti che devono essere nel background di nozioni personali!
Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945), “scoperta” dell’America (12 ottobre 1492), primo uomo sulla luna (20 luglio 1969 - Armstrong) e poche altre devono essere conosciute!
che sia un muratore, un tecnico nucleare o un viceministro poco importa: sono quelle 4-5 cose che si ritengono un minimo di cultura…

(imho ovviamente)

poi ovvio, non si finisce mai di imparare, però non mi sembra nozionistico sapere l’ABC della cultura umana;
oppure si vede che calcio-Veline/T*tte-macchina ha raggiunto un livello più importante, per te;
in tal caso mi scuso e mi (ri)eclisso.

No. Non lo so. Non so niente di filosofia per esempio. Neanche delle nozioni. E lo vedo come una colpa.

Tu invece, se per esempio non ti interessassi di filosofia, la vedresti come una cosa normale, non sapere neppure cosa sia, se seguiamo il tuo ragionamento.

Non mi sembra che stiamo andando da nessuna parte con questo discorso, se non richiesto, non riprendo la discussione.

Il campo del sapere è troppo vasto per possederne anche una parte considerevole.
Ci si può però impegnare, nel corso della vita, ad approfondire quelle nozioni che la scuola, o la distratta lettura di riviste, o il distratto ascolto di un quiz televisivo, ci propongono.
La “fiamma” della ricerca insomma non è automatica.

Non penso che si debba essere onniscenti per “scandalizzarsi” di un certo tipo di ignoranza. Se così fosse, nessuno di noi, ad esempio, potrebbe provare a discutere di astronautica.

Credo che la situazione di tutti sia questa: conosciamo più o meno approfonditamente un certo ventaglio di cose, cioè sia la nozione che il contesto approfondito, mentre per molto altro, possediamo, e non sempre, la semplice nozione.

Fatto questo distinguo, concordo con Acciais che non è gravissimo non ricordare il nome di Buzz. E’ per la consapevolezza che il “secondo”, cinicamente, non se lo fila nessuno, che lui si arrabbiò.
D’altra parte pensate il nome di un campione olimpico di una qualunque specialità, e poi sforzatevi di ricordare chi arrivò secondo…

Infine, si, ho conosciuto (ma guardate che tutto il mondo è paese!!!) molti esemplari della specie “gnocca, vestiti fichi e cervello come optional”. Anche laureati.