Sarà ricordato nei libri di storia dell’astronautica come il CEO che:
- vide la sua azienda crollare dal 60% all’8%, nel mercato dei lanci orbitali dal 2013 a oggi;
- ha perso il lanciatore Sojuz (certo non per colpa sua);
- dal 2026 Arianespace perderà il lanciatore Vega, i cui lanci saranno commercializzati direttamente dal costruttore Avio;
- ma soprattutto il 12 maggio 2015 affermò «the company can beat competitor SpaceX in the open market with a euro/dollar exchange rate at today’s levels and the planned 5-6 percent reduction in Ariane 5 rocket production and launch costs. (…) SpaceX’s planned reuse of its Falcon 9 rocket’s first stage at this point presents no real threat to Arianespace.»