Stima del costo delle ogive del Falcon 9

sono sorpreso che sia conveniente spostare una nave del genere per 4000 km per recuperare due carene

Il costo della copertura aerodinamica è dell’ordine di alcuni milioni di Dollari, molto più del trasporto.

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Recuperarli è decisamente più economico. Come minimo, 3 milioni di dollari a metà, ma credo che siano stati aggiornati e in realtà costino di più rispetto a quando Elon aveva inizialmente fornito un importo.

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Boh a me invece sembra strano che facendoli in casa da 12 anni non costi molto meno produrli ormai…

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cifra totalmente inverosimile a livello di produzione, magari mettendo r&d può avere una parvenza di senso

Sono fatti in composito di fibra di carbonio, io lavoro nel settore ed è il prezzo al metro quadro che è alto, ma tanto alto. Conta poi che saranno fatti da alcune decine di strati (plies).

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250mq, ipotesi che siano 5 layer, honeycomb al, 5 layer, a 40 euro a mq per un twill prepreg (probabilmente lo pagano meno) sono 100K di carbonio, honeycomb da 12 mm ordine di grandezza 15€ a mq, rinforzi etc se arrivi a 250K di materiale secondo me sbagli per eccesso

Non sono un esperto, ma a occhio direi che i fairing subiscono un bel carico aerodinamico durante un lancio, quindi non bastano “dei pannelli”, bisogna metterli insieme in un certo modo e testarli e certificarli adeguatamente.

Probabile che sia questo che costa, piĂą del materiale. Anche se parte di questi costi va ripetuta quando li si riutilizza

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e poi vibrazioni, campo acustico interno da smorzare, degassing, sicurezza che l’apertura si apra quando deve senza danneggiare il payload, eccetera. Se così non fosse tutti farebbero fairings, non solo tre o quattro ditte al mondo. Il costo del materiale sarà un ventesimo del totale.

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Io credo che 5 plies, o layer come scrivi tu, siano davvero pochi per resistere al carico aerodinamico nei primi km di volo.
Anche 40€ mi sembrano pochi, domani chiedo.
Certo non sappiamo nulla del tessuto: grammatura, numero di fili che compongono i tow, tipo di trama ecc…
E anche non sappiamo nulla della resina matrice.

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Chiedi, sono curioso a riguardo. Non credo ne servano molte di più, magari una decina nella zona dell’ogiva. Come laminazione è una struttura uniforme senza sottosquadri, probabilmente non la cuociono in una botta viste le dimensioni dell’autoclave, potrebbero essere 2 sezioni incollate. Metti i cablaggi, il sistema di sgancio, probabilmente da quel che si vede ci sono nervature ulteriori di alluminio e/o titanio. 3 milioni a mio avviso rimane una cifra troppo alta.
Non so che gelcoat o altro usino come sigillante visto che deve resistere sia ad alta temperatura sia non assorbire acqua marina

A logica se costasse meno non le recupererebbero no?

Il recupero del secondo stadio l’hanno cassato abbastanza in fretta mi pare, una volta capito che non ne sarebbe valsa la pena…

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Tutto si può dire di SpaceX e di EM meno che siano un ente di bene.
Se lo fanno ci guadagnano sicuramente

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Comunque visto che se li vanno a riprendere direi che è ovvio che costano di più a farli, sennò non andrebbero a riprenderseli. A meno che non siano scemi, ma in genere gli scemi non costruiscono razzi che funzionano in quel modo incredibile…

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sicuramente! ma 3 milioni sono un botto di soldi

All’epoca avevano dichiarato che il costo e’ 6 milioni, non 3. Ricordo pure un’intervista presentazione in cui lo diceva EM, ma non riesco a ritrovarla. Queste comunque sono un paio di fonti:

https://www.reuters.com/article/us-space-spacex-recovery/extra-portion-of-spacex-rocket-recovered-from-launch-musk-says-idUSKBN1722LD/

Correva l’anno 2017. SpaceX va veloce ma comunque gli anni passano, non sono passeggiate.

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Qui ho trovato una brevissima descrizione della struttura…
The SpaceX payload fairing is a composite structure consisting of a 2.5-cm (1-in.) thick aluminum honeycomb core surrounded by carbon fiber face sheet plies.
Non sapevo ci fosse una struttura a nido d’ape in alluminio, anche quella ha un suo prezzo.

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i compositi si fanno per la maggior parte così, niente di inusuale: l’anima in honeycomb (alluminio, ma anche altri materiali meno conduttivi se serve isolare maggiormente dal calore o materiali più leggeri espansi per parti con meno carico) serve a distanziare le facce fornendo rigidezza al pezzo.
I componenti completamente in carbonio ad alto spessore si usano raramente e in punti che richiedono estrema resistenza soprattutto gli urti.
Grazie per la segnalazione sullo spessore dell’anima, immaginavo fosse inferiore

Ma pure costasse 200.000$, una chiatta con 50.000$ va e torna, a stare larghi.

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Ecco qualche insider info.
Il prezzo di un pre-preg certificato aerospace può superare i 200 €/mq.
Lo spessore di un ply è mediamente di 2 mm, quindi più deve essere resistente la struttura, più strati devi sovrapporre.

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