Stoke Space Technologies

C’è un’azienda di Seattle che sta suscitando parecchia attenzione sui progressi fatti con un secondo stadio riutilizzabile.
L’azienda si chiama Stoke Space ed è formata da ex dipendenti SpaceX e Blue Origin ed il loro approccio non convenzionale li ha portati a sviluppare per prima cosa un secondo stadio riutilizzabile seguito da tutto il launch vehicle (da circa 1650kg in LEO) con un primo stadio in stile Falcon 9.



La particolarità più interessante è che stanno sviluppando il secondo stadio attorno al concetto di “truncated aerospike/cluster module plug nozzle”

In pratica c’è il generatore e tutto il sistema di turbine montato centralmente mentre le camere di espansione e combustion e nozzle sono disposti anularmente in quello che poi dovrebbe essere uno scudo termico per il rientro.

Un ottimo articolo/paper è presente qui

Un riferimento storico c’è, si tratta del Phoenix ideato da Gary Hudson negli anni 80
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A voler essere pignoli il riferimento storico rimanda addirittura agli anni 60 con i mirabolanti progetti di Philip Bono per la Douglas:

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mi piace molto la tua pignoleria, c’è sempre da imparare ed ero sicuro che potevi dare un contributo :beer:

cercando sul web c’è materiale molto sci-fi : https://retroscifiart.tumblr.com/post/144625259528/more-images-from-frontiers-of-space-1971-by

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Troppo buono…

https://www.maremagnum.com/libri-antichi/frontiere-dello-spazio-scienze-tecnica-philip-bono-kenneth/153921249 per chi volesse approfondire… :wink:

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E’ incredibile quante nuove società che costruiscono missili (ho perso il conto) e la (possibile) rinascita di progetti un tempo scartati perché non c’erano i soldi/tecnologia/voglia di studiarli?
Ma quanta gente c’è oggi disponibile a finanziare progetti spaziali che potrebbero avere sviluppi solo in tempi relativamente lunghi?

Infatti… ad esempio, che fine ha fatto SABRE, alias Reaction Engines con i suoi mostruosi scambiatori aria/elio liquido? Hanno diverse news sul loro sito, ma nulla di eclatante.

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Di seguito un articolo esaustivo sull’azienda e sui progetti di riutilizzo dell’intero vettore.

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Un video promozionale dell’azienda.

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Il libro è finalmente arrivato, preso “usato” su Abebooks a 7€ compresa spedizione. Ce ne sono ancora 3 per chi fosse interessato.



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Inutile dire che fa bella mostra di se nella mia libreria…

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e qui l’azienda ci fa uno sneak peek bello goloso

Però non capisco cosa ci faccia li uno scudo termico, senza fori per i motori…

Confrontando questa foto con i video precedentemente postati, si vede che l’anello dei motori è quello dietro (sopra) lo scudo in questa foto - quello con i cerchi bianchi e neri.

Sembrerebbe che l’anello sia più grande dello scudo, la prospettiva inganna. Forse i motori sono esterni allo scudo, almeno in questo test.

Cose veramente molto interessanti!!

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Come funziona il razzo unico di Stoke Space // Tour esclusivo e intervista
Di Tim Dodd di Everydayastronaut

00:00 - Introduzione
01:40 - Panoramica di Rocket
03:20 - Inizio del tour / Sezione di spinta
07:00 - Fase superiore
09:05 - Come funziona lo scudo termico / Ciclo di espansione
15:10 - Perché l’acciaio inossidabile
18:07 - Scudo termico
25:00 - Come sterzare al rientro
26:55 - Officina meccanica
31:32 - Banco prova / Tour del motore
38:02 - Prova del motore!
39:17 - Tour del motore dopo il test
40:30 - Discussione Aerospike
44:22 - Come avviare un motore a razzo
48:05 - Come controllare usando il differenziale di spinta
51:20 - Progettazione del motore principale [Booster].
55:06 - Fine

E c’è già l’articolo da leggere (stesso testo del video ma senza video)

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Anche nella mia, da circa… 40 anni. E io non sono ancora arrivato ai '50s.
:man_farmer:

un nuovo video

procedono i test con un wdr

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Test del TVC system

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