Lo shuttle Discovery ieri sera ha effettuato il docking con la ISS. Prima dell’aggancio con la Stazione Spaziale la navetta ha eseguito la manovra RPM, che consiste in un back-flip su se stessa per dare modo all’equipaggio della ISS di fotografare lo scudo termico dell’orbiter; le immagini riprese dalla stazione sono subito state inviate a terra per uno studio approfondito da parte dei tecnici del Johnson Space Center di Houston.
Avvicinandosi con una velocità di un decimo di piede al secondo, il docking system dello shuttle ha agganciato la sua controparte della ISS alle 20.03 (ora italiana) poco dopo il sorgere del Sole, che così ha illuminato le ultime fasi della complicata operazione svoltasi a circa 200 miglia sopra l’Oceano Pacifico.
Dopo i leak checks e i controlli di pressione per assicurarsi che i due mezzi fossero strettamente agganciati, gli astronauti hanno aperto i boccaporti che mettono in comunicazione il Discovery con il PMA N.2 davanti ad Harmony. Dopo la cerimonia di benvenuto e un safety briefing, gli astronauti hanno cominciato a trasferire l’equipaggiamento e il materiale per l’EVA di oggi.
Assieme alla consegna dell’enorme laboratorio giapponese Kibo e i pezzi sostitutivi della toilet russa della stazione, lo shuttle ha portato con sè il rimpiazzo di Reisman come membro dell’equipaggio a bordo della ISS: Gregory Chamitoff infatti rimarrà in orbita assieme a Sergei Volkov e Oleg Kononenko dopo la partenza del Discovery l’11 giugno. A questo proposito ieri è stato anche trasferito un sedile Soyuz, trasportato dallo shuttle, alla Soyuz TMA-12 della ISS che servirà da scialuppa di salvataggio per l’Expedition 17.
Come prima accennato la giornata di oggi prevede la prima delle tre EVA della missione che dovrebbe iniziare alle 17.32 ora italiana per finire alle 00.02 di stanotte. Gli obiettivi di questa spacewalk sono quelli di recuperare l’OBSS lasciato a Marzo sulla stazione spaziale, per poi effettuare un’accurata ispezione allo scudo termico, e di preparare Kibo all’installazione sulla parte sinistra del Nodo 2 Harmony. Michael Fossum e Ronald Garan hanno passato la notte nel Quest airlock della ISS per prepararsi all’EVA di oggi.
La riparazione della toilet nel modulo Zvezda dovrebbe iniziare mercoledì.
Credo ci sia un errore: lo speaker diceva che la velocità di avvicinamento è di 1/10 di piede al secondo… credo che dieci piedi al secondo sarebbero una bella botta! 
Ottimo rapporto comunque.
Si decisamente una bella botta,hai ragione…errore di traduzione! 
Hai fatto bene a farmelo notare, ora lo modifico perchè è una notizia da feed ed è giusto sia precisa…