Lo scenario è ancora in rapida evoluzione con il calendario delle prossime missioni ancora in revisione, intanto sul breve termine si continua la preparazione per effettuare il prima possibile il rollback.
La rimozione del payload dalla stiva dello shuttle è prevista nel corso del weekend mentre il rollback probabilmente la prossima settimana.
In valutazione la possibilità di effettuare, una volta nel VAB, un de-stacking per riportare Atlantis nella OPF fino all’inizio della nuova preparazione per il lancio, non ci sono comunque problemi a lasciare il complesso montato anche per mesi all’interno del VAB, anche se non è ad ambiente controllato come la rampa o la OPF.
Prima del rollback verranno svuotati anche i serbatoi per i propellenti ipergolici del sistema OMS, la misura non sarebbe necessaria in caso di permanenza del VAB ma obbligatoria in caso di rientro nella OPF a causa dell’elevata pericolosità e tossicità.
Per quanto riguarda Hubble la caccia al problema verificatosi continua insieme alle procedure per il passaggio al canale B del sistema di SIC&DH (Science Instrument Command and Data Handling).
Il problema si è verificato nello scorso weekend durante un test automatico di auto-diagnosi del telescopio mandando poi il telescopio in safe-mode.
La missione, che per ora rimane NET febbraio 2009, sostituirebbe entrambi i canali in quanto sono contenuti nello stesso box ceh è anche l’unico ricambio attualmente disponibile e rimasto stoccato in buone condizioni per 20 anni…
Per continuare la programmazione e la preparazione per la missione si attendono ora i risultati del passaggio di canale dal team di controllo di Hubble.
Attualmente si lavora per lanciare Hubble nella finestra di Febbraio prevista per STS-119 con Discovery che sulla rampa 39B dovrà essere pronto per la missione di soccorso STS-401 (STS-400 era la missione di Endeavour) e successivamente spostarsi sulla 39A per la missione STS-119.
Bene, quindi in caso di sostituizione avremmo (a meno di sfighe cosmiche) entrambi i canali con completa ridondanza!
Secondo fonti attendibili il rollback è previsto per il 20 Ottobre.
Pensavo prima…
Scusa Alberto, dopo un periodo di assenza mi sto mettendo al passo leggendo tutto quello che c’è…
In un altro post dicevi che, se non funzionava il canale B, era inutile andare a riparare il solo A poichè nel resto della vita operativa non ci sarebbe stata rindondanza; ma qui dici che entrambi i canali verranno sostituiti quindi il problema non si pone!
Perchè allora si dovrebbe decidere di non andare a ripararlo? Problemi di avvicinamento e “docking” (diciamo così) fra Shuttle e Hubble?
Purtoppo credo che il “Side A” non sia riparabile ma soltanto sostituibile (con quello che si trova di scorta a Terra) e quindi se il “Side B” non funziona è inutile portare su quello di back-up altrimenti ci ritroveremmo con soltanto un “Side” funzionante e senza ridondanza… Non so se mi sono spiegato bene… Albyz che dici? Ho capito bene?
Non si era detto da qualche parte che SIDE-A e SIDE-B sono entrambi nello stesso “BOX”?
Quindi il pezzo di ricambio a Terra, in realtà contiene entrambi i canali.
Esatto.
Appunto 
Chiedevo lumi proprio su questo… 
Aiuto, scusate! Stiamo dicendo 1000 volte la stessa cosa… il venerdì si fa sentire 
Credo che la questione ancora in sospeso, sia la valutazione dettagliata del danno occorso a HST.
Immagino che, tra i mille scenari ipotizzati, ci possa essere l’eventualità (seppur scarsa) che magari il danno non sia solo limitato alla SIC&DH e che quindi non converrebbe (sia per i costi che per i rischi) andare lassù per dare una sistemata a qualcosa che potrebbe rompersi nuovamente in poco tempo.
Sono state (e sono tutt’ora) fasi un pò concitate, in cui le informazioni corrette ci giungono a tratti. Non sapevamo bene come fosse organizzato Hubble, quindi erano solo ipotesi…
Esattamente come dice Artax
Aspettiamo “buone” nuove allora!
Perchè non riportare lo Shuttle nel VAB e lasciarlo comunque montato? Se dovesse comunque rimanere sigillato, non dovrebbero esserci problemi per eventuali contaminazioni. Il doverlo rismontare comporterebbe delle spese e ulteriori lavori.
Si può però lavorare più tranquillamente sulla navetta ed eseguire intanto tutti i controlli necessari, e visto che la cosa non provoca ritardi è meglio di solito optare per la soluzione a più ampio respiro.