STS-127: Forse identificata la causa dei distacchi di schiuma dall'ET

Nel contesto delle indagini tecniche legate ai distacchi di schiuma isolante avvenute dall’External Tank 131 (ET-131), il serbatoio esterno della missione STS-127, sembra che finalmente sia stata individuata la causa scatenante dello sgradito fenomeno. Ricordiamo che fortunatamente nessuno degli episodi rilevati durante l’ascesa verso l’orbita ha portato a seri danni allo scudo termico di Endeavour.

Alcuni test di trazione effettuati sull’ET-132, l’External tank destinata a volare in agosto con STS-128, hanno rilevato ottime prestazioni di adesione del rivestimento, portando a concludere che le fratture della schiuma dell’ET-131 siano state degli episodi “una tantum”, e che il ripetersi di simili fenomeni in future missioni sia altamente improbabile.

Il team messo al lavoro sul problema avrebbe identificato la presenza di un contaminante negli strati più interni della copertura isolante, in particolare della polvere, rimasta imprigionata tra la struttura metallica e la schiuma.
Le operazioni di pulitura dello scafo esterno dell’ET compiute in fabbrica erano state affidate ad una squadra di tecnici di fresca nomina, seppure tutti certificati a compiere il lavoro richiesto.
Non sono comunque state rilevati comportamenti difformi da quelli previsti dalle procedure operative previste per quelle specifiche operazioni.

Anche se in questo momento la soluzione definitiva del problema non è una condizione ritenuta necessaria al volo di STS-128, è indubbio che la piena comprensione del fenomeno sia un passo importante per chiudere questa “In Flight Anomaly”.

La “Flight Readiness Review” per STS-128 è programmata per l’11 e 12 agosto 2009, mentre il “GO” definitive al volo dovrebbe essere dato il 18 dello stesso mese.

Queste analisi dovrebbero essere importanti anche per Ares I visto che utilizzerà (più o meno) gli ET, o sbaglio?

No, sia perchè non ci sarà nessuno scudo danneggiabile sia perchè l’upper stage di Ares I non ha intertank :smiley:

Si ok, non ci sarebbe un TPS da danneggiare!
Non ha intertank…? Cioè?

I due serbatoi di LH2 e LOX saranno separati da un’unica paratia, il “Common Bulkhead”, invece di avere una sezione “vuota” come nell’ET che separa i serbatoi.
La soluzione è più complessa costruttivamente e tecnologicamente (per sforzi strutturali e per isolamento termico) ma permette diversi vantaggi in peso e volume.


Grazie mille Albyz per la spiegazione!
Avevo sempre pensato che avrebbero preso un semplice ET con l’aggiunta di motori e aggiustamenti del caso, evidentemente si cerca di risparmiare ulteriore peso con soluzioni d’avanguardia!
Sono quelle soluzioni che non si vedono “da fuori” ma che testimoniano come l’evoluzione ci sia!

A proposito (chiedo scusa se vado un po’ OT) vedo che in Ares I i due serbatoi sono scambiati (ossigeno in basso e idrogeno in alto), c’è un motivo particolare?

Così di primo acchitto poteri dirti per questioni di centro di gravità e quindi di stabilità del lanciatore, presumo sia stata valutata come l’ipotesi migliore considerando la distribuzione dei pesi al lancio o una volta sganciato il primo stadio e valutata la fase di svuotamento… non so se sia la risposta giusta… ma è l’unica cosa che mi viene ora in mente…

Scusa Albyz, dove hai trovato questi bellissimi disegni?

Google

Grazie!!! :ok: