STS-127, si cerca la causa delle perdite di idrogeno

Dopo i due rinvii del lancio dello space shuttle Endeavour, occorsi il 13 ed il 17 Giugno, entrambi a causa di perdite di idrogeno gassoso riscontrate strumentalmente nel sistema GUPC (Ground Umbilical Carrier Plate), i responasabili della NASA stanno mettendo a punto un piano di ricerca per individuare con certezza la causa effettiva delle perdite.
La data di lancio ora prevista, a causa del Solar Beta Angle Cutout, è ora NET 11 Luglio, ciò permette una discreta quantità di tempo per individuare e completare le riparazioni necessarie.
Tuttavia, la data del decollo non è la priorità, che invece è la risoluzione completa e certa dei problemi riscontrati, al limite il decollo può slittare nel tempo.

Sul Pad 39A, l’ET-131 è stato ora totalmente svuotato e la RSS chiusa sulla navetta, ma i tecnici non inizieranno l’esame delle apparecchiature prima che sia stato steso un programma dettagliato delle operazioni da eseguire.
In particolare non si procederà allo smontaggio del braccio e del sistema GUCP prima di avere esaminato tutti i dati registrati durate i tentativi di lancio.

Tra le ipotesi emerse c’è anche la possibilità che si sia prodotto un disallineamento tra i componenti, causato da dilatazioni sulle strutture prodotte da particolate condizioni termiche.
Un’ altra possibilità è che le letture strumentali siano state in qualche modo alterate da errori di software o da rilevatori difettosi.

Una terza possibilità è che ci sia un diseallinamento nei componenti strutturali dell’External Tank, suscettibile di presentare la piastra di aggancio del GUCP non in squadra con le strutture legate alla torre di servizio.
E’ opinione diffusa e consolidata che dopo qualsiasi riparazione, verrà effettuato sul Pad un test di riempimento dell’ External Tank, come successe in passato nella risoluzione dei problemi riscontrati coi sensori ECO.

Il problema viene ricercato nell’ET però, la causa non potrebbe essere il sistema di rifornimento posizionato sulla rampa di lancio?
Non sarebbe da escludere che, per qualche motivo, si sia disallineato o sia fuori asse e provochi quindi un collegamento non perfetto con l’ET?

Non mi pare venga esclusa in alcun modo la possibilità che il danno sia sul lato ground.

Non sarebbe da escludere che, per qualche motivo, si sia disallineato o sia fuori asse e provochi quindi un collegamento non perfetto con l'ET?

E’ proprio una delle possibili cause come viene infatti scritto nella news sopra il tuo mex.

:flushed: Piccola svista!!

Ma lo stack rimarrà in rampa fino al lancio?
Non è un po’ troppo…

Beh mancano 20 giorni, non è un’eternità, in molte occasioni c’è rimasto per dei mesi…

Per STS-1, Columbia rimase al Pad per 105 giorni, per STS-6, Challenger rimase al Pad per 126 giorni, per STS-127 , Endeavour rimarrà 85 giorni, tra Pad 39B e Pad 39A, naturalmente se partirà l’11 Luglio. :smile:

Ok, allora nessun problema…
Avevo questo dubbio pensando alla notizia di ruggine in un punto degli SSME forse dovuta al clima umido e alla salsedine!
Meglio così, questa missione ha già altri problemi!