Gli ingegneri della NASA sono al lavoro sulla perdita manifestata dalla valvola di controllo del flusso di elio dell’Orbital Maneuvering System del pod destro dello Space Shuttle Discovery. Qualora non si riuscisse a risolvere il problema al pad, la NASA dovrebbe riportare l’intero stacking al coperto, ritardando di conseguenza il liftoff dell’STS-131 attualmente previsto per il 5 Aprile.
Le opzioni ingegneristiche sono limitate, e se le riparazioni dovessero fallire, si potrebbe far volare la navetta “as-is”, vista la ridondanza dei sistemi. Altrimenti, come detto, ci sarà il rollback con conseguente smontaggio dell’OMS pod di destra.
Successivamente alla scoperta dell’anomalia, gli ingegneri si sono riuniti decidendo di procedere comunque, durante questo weekend, al carico dei propellenti per l’Orbital Maneuvering System (OMS). Lunedì ci sarà un altro incontro per valutare la situazione.
La rotazione della Rotating Service Structure (RSS) verrà rinviata a non prima di Martedì 16 Marzo, e il payload non arriverà al Pad 39A prima di Mercoledì 17 Marzo.
Il lancio, per ora, rimane programmato al 5 Aprile.
Non è mai stato previsto di staccare parti dell’ orbiter nel VAB, tra l’altro in verticale.
Credo non esistano nemmeno le attrezzature adatte.
Nella OPF non c’e un ambiente “sterile”, ma un ambiente climatizzato e “pulito”.
I Pod sono previsti per il montaggio e smontaggio in orizzontale, con le opportune attrezzature.
Se mi sbaglio sono disponibile a fare “ammenda”.
Tutto chiaro! In pratica non esistono supporti adatti a sostenere i pod dello Shuttle in verticale, ma sono per movimentazione orizzontale.
Belle foto, dove le hai prese?
La notizia gira da qualche giorno, e ci sono anche state delle richieste a proposito di cosa è strettamente necessario che vada su con ULF-4 e cosa invece può essere posticipato. Speriamo che la cosa si risolva senza troppi intoppi…