STS-133: Cauto ottimismo dopo il tanking test di Venerdì

Secondo quanto riferito da spaceflightnow.com, i dati raccolti dalle termocoppie attaccate sulla superficie dell’External Tank del Discovery hanno decisamente confermato le previsioni dei modelli informatici. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti gli ingegneri termine del test di fueling avvenuto lo scorso Venerdì.
Non sono stati rilevati inoltre inusuali stress dai dispositivi di determinazione delle tensioni, né sulle nervature né sui rinforzi strutturali che si erano fessurati durante il tentativo di lancio del 5 Novembre 2010.
I sensori continueranno a registrare dati anche nella giornata del 18 Dicembre, mentre le analisi degli ingegneri dureranno diverse settimane.

Il test era incominciato come detto, Venerdì attorno alle 13:00 italiane ed era terminato alle 20:25 con il countdown in hold a T – 31 secondi. I serbatoi dell’idrogeno e dell’ossigeno liquidi sono stati pressurizzati come durante il countdown di un lancio reale al fine di raccogliere dati addizionali sulla performance dell’ET.
I tecnici dell’Ice Team, hanno ispezionato il pad durante il test senza trovare anomalie.

Dopo aver svuotato i propellenti, gli ingegneri hanno programmato i vari preparativi che porteranno al roll back dello Shuttle nel Vehicle Assembly Building nella giornata di Martedì. Una volta nel VAB, verrà impiegata un’apparecchiatura a raggi X per la ricerca di crepe od altri danni in maniera più approfondita.

Se tutto andrà per il meglio, la NASA conta di riportare il Discovery al launch pad a metà Gennaio, per preparare la navetta al lancio programmato per il 3 Febbraio prossimo.

Nelle immagini (C) di KSC/NASA:

  1. Alcuni dei sensori applicati sulla schiuma isolante dell’External Tank.

  2. I tecnici dell’ice Team si preparano per l’ispezione.