STS-134: Approvati gli esperimenti italiani per la missione di Vittori

La NASA ha approvato l’integrazione, sulla missione Shuttle STS-134, del programma di esperimenti definito congiuntamente dall’ASI e Aeronautica Militare, che rappresenterà il contributo scientifico e tecnologico italiano al volo. La missione STS-134 porterà nel prossimo mese di luglio il Colonnello Roberto Vittori, astronauta del Corpo Europeo, di nuovo sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Il programma sperimentale che centri di ricerca scientifica e tecnologica italiani potranno svolgere a bordo della missione STS-134 è stato selezionato attraverso il Bando di ricerca sul volo umano spaziale, emesso dall’ASI nel giugno dello scorso anno. Il programma approvato dalla NASA comprende sei esperimenti e si avvale dell’accesso diretto alle risorse della Stazione Spaziale Internazionale di cui il nostro Paese gode, grazie alla cooperazione bilaterale tra NASA e ASI, nell’ambito dell’accordo per la fornitura dei moduli italiani Leonardo, Raffaello e Donatello. La missione è inoltre caratterizzata dalla stretta collaborazione nelle attività spaziali istituita tra l’ASI e l’Aeronautica Militare, di cui Vittori è Colonnello, nell’ambito dell’Accordo Esecutivo per la Collaborazione nell’Attività di Volo Umano Spaziale sottoscritto nel 2008.

Il Colonnello Roberto Vittori era stato assegnato all’equipaggio della missione Shuttle STS-134 ad agosto del 2009 nell’ambito delle opportunità di volo che la NASA ha concesso all’ASI e della cooperazione tra ASI e ESA per l’impiego degli astronauti del Corpo Europeo, cui lo stesso Vittori appartiene.

Fonte: ASI

Quali sono i sei esperimenti approvati?

Senza voler fare polemica, però questo significa che sostanzialmente Vittori, pur essendo ESA, continua ad andare su con missioni “pagate” dall’ASI (e dall’AMI?)…

Come dice Albyz…

Gli accordi, derivanti dalla fornitura degli MPLM, sono tra ASI e NASA. Anche in seguito allo scioglimento dei corpi astronauti nazionali rimangono validi.

E questo è un diritto di ASI, stringere accordi con AMI per “spendere” i voli assegnati. Se ne è parlato in varie occasioni.

Pagare NASA in contanti per una missione di un astronauta italiano oppure pagare in contanti Alenia per produrre dei moduli da dare successivamente a NASA in cambio di missioni di astronauti italiani in fin dei conti non è poi tanto diverso… NB: non che io critichi la scelta. Notavo solo che Vittori continua a essere il prescelto dall’Italia per le sue missioni

Io direi che è il prescelto dall’ASI per le sue missioni.
Se ci sono gli accordi con AMI, e ASI ha ancora voli sotto la sua completa discrezione (i.e. non ESA), è l’unica scelta possibile, in quanto Vittori è l’unico astronauta AMI in servizio attivo (con della concorrenza agguerrita in arrivo).

Si può discutere dell’opportunità di quegli accordi (che ammetto di non conoscere nel dettaglio).

Ricordiamo però che il primo Italiano in una missione di lunga durata (ok, per ESA) sarà Nespoli.

E’ diverso nel momento in cui, per vari motivi, si sceglie di partecipare direttamente come agenzia nazionale al progetto della ISS. Come mi piace far notare, negli “schemi” della ISS, Columbus ha una bandiera Europea, gli MPLM (e il futuro PLM) hanno una bandiera Italiana.

Ora, se questo è opera di un sapiente gioco politico (che però ha effetti “pubblicamente visibili” svariate amministrazioni dopo gli artefici dell’accordo…) o un onesto riconoscimento di un maggiore impegno Italiano nel progetto, non lo saprei dire.

Beh… non è che ci fossero molte altre scelte, Vittori è l’unico AMI e Nespoli è stato assegnato alla Exp. 26/27 sulla ISS… Lo slot utilizzato da Vittori è uno slot NASA ceduto ad ASI per i citati accordi MPLM.

Non vorrei sbagliarmi ma da ciò che mi pare di ricordare i famosi voli che l’ASI ha gratis con la NASA derivano da antichi accordi tra il generale Broglio e la NASA stessa nell’ambito del progetto San Marco e sono conseguneza di vecchie campagne di lancio effettuate presso il poiligono di lancio italiano a Malindi negli anni 70. Mi sbaglio??

No, non si tratta degli accordi di allora.
Gli accordi attuali, per i quali l’Italia ha diritto a voli “extra” sulla ISS oltre a quelli in ambito ESA, sono derivati dalla fornitura alla NASA degli MPLM costruiti da Alenia a Torino e consegnati in cambio di 3 voli sullo Shuttle e 3 di lunga durata sulla ISS per astronauti Italiani.

ed invece quelli derivanti da quegli accordi? esistono ancora o non sono mai esisti?