Chissà se nella loro selezione come astronauti ha aiutato il fatto che fossero gemelli (e quindi a lungo termine già si pensava alla possibilità di studi di questo tipo) oppure sarebbero stati selezionati a prescindere.
Opterei per la seconda: in fondo questo studio arriva molto “tardi” nelle loro carriere, tanto che uno dei due è gia’ fuori dal servizio attivo.
Molto interessante, in sostanza hanno un “soggetto di controllo” a terra uguale in tutto e per tutto a quello che hanno in orbita
Mi stupisce che non li sia venuto in mente prima di effettuare un simile studio essendo i due fratelli in forza alla NASA da più di 15 anni!
Peccato che il nome più adatto per il progetto sia già stato impiegato
(Gemini)