[Tecnico] Capsula Crew Dragon esplode durante test a terra dei SuperDraco

La cosa può essere grave oppure no dipende dalle condizioni del test.
Mi spiego meglio se fossimo di fronte ad un boilerplate (come quello lanciato nel 2015 durante il Beech Abort Test) oppure una capsula di nuova produzione un evento come quello capitato pochi giorni fa sarebbe un bel grattacapo da risolvere in termini ingegneristici e di schedule.

Il punto è che invece qui siamo di fronte ad una DM-1 che ha già volato con successo, i cui thrusters SuperDraco sono stati accesi innumerevoli volte durante tutto l’arco della missione senza (evidenti) problemi, o perlomeno senza esplodere.

Dunque la domanda chiave è: quali erano le condizioni di partenza del test? E’ stato variato qualcosa nella configurazione della capsula che ha già volato? Se si, cosa?
Occhio che potrebbe non essere qualcosa di macroscopico (tipo hardware) ma qualcosa di molto meno evidente ma altrettanto subdolo (software), oppure qualcosa nelle procedure (ad esempio per il carico di propellente oppure per il venting, giusto per fare qualche esempio).

Se questo è il caso, allora si spiega il silenzio di NASA/SpaceX che stanno cercando di rimediare al danno senza compromettere (troppo) le attuali timeline.

Il problema grosso è, ammesso che la causa sia compresa e risolvibile, la SpaceX deve impiegare una nuova capsula per lo “inflight abort” dunque la DM-2 ancora in corso di allestimento? Oppure? E se usano la DM-2 (e magari il test va bene) la NASA poi si fida a rilanciarla con un equipaggio a bordo? Si o no? Oppure aspettano la DM-3?

Come vedete molte più domande che risposte…