[Tecnico] Capsula Crew Dragon esplode durante test a terra dei SuperDraco

Beh dal video rilasciato finora si capisce solo che si è trattato di un malfunzionamento a dir poco violento, ma è difficile trarre conclusioni sull’origine del problema. Certo si tratta indubbiamente di una brutta notizia.

Porc#*^#××&!!!
Non oso pensare a un botto del genere mentre sta facendo il rendezvous o si sta allontanando dalla ISS :flushed::flushed:
E sicuramente qualcuno in NASA sta pensando alla stessa cosa…

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Brutta storia, si allungheranno i tempi non di poco.

Come dice sempre Scott Manley nel video di prima è rimasto molto in silenzio anche Elon Musk che di solito su twitter da sempre qualche indicazione.

Inutile dire che porterebbe alla crew loss totale della ISS. Come fare esplodere una granata a frammentazione, ma senza nemmeno il fastidio dell atmosfera che ti rallenta i frammenti…
Avrei preferito che sia Boeing che SpX avessero optato per il più tradizionale trattore stile Apollo/Soyuz/Orion.

THIS. Capiamoci subito: non è un intervento di moderazione ma solo l’opinione di un vecchio borbottone :slight_smile:

  • non abbiamo idea, nemmeno lontanamente allo stato attuale, della causa di quanto è successo e il solo indizio concreto e ufficiale arriva da un Tweet di Bridenstine
  • non si conoscono dettagli tecnici concreti della Crew Dragon, quindi ogni speculazione su materiali e tecnologie utilizzate è inconsistente
  • non conosciamo obiettivi e metodologie del test in corso, nel senso che non sappiamo quale specifica prova e quale sequenza di azioni sia stata seguita prima dell’esplosione
  • il solo video oggi disponibile è veramente troppo scarso per risoluzione e framerate per beccare indizi concreti

Tutto questo detto, va benissimo discuterne, ma vale davvero la pena riempire il topic con decine di opinioni, per quanto legittime, poggiate sul nulla? A me personalmente rende solo più difficoltosa la lettura :angel:

La tentazione del gioco “siamo tutti ingegneri” è forte, ma prima di partecipare io aspetterò che sia pubblicato uno straccio di notizia ufficiale.

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Quello che ha detto Bridenstine comunque e’ gia’ abbastanza:

Capiranno cosa c’e’ che non va, lo sistemeranno, e andranno avanti con i programmi.

Poi potrebbe essere una cosa ben definita e semplice da sistemare o una che richiede una riprogettazione profonda e nuovi test, incrociamo le dita e vediamo cosa faranno filtrare nelle prossime settimane.

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Una sintesi di quello che è noto e non è noto sull’incidente:

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E questo è quello che mi preoccupa di più… la solita loquacità (spesso anche troppo) di Elon è assente. Non vi è stato nemmeno uno straccio di tweet da parte di SpaceX e non credo dipenda dalle Feste Pasquali… :thinking:

Personalmente credo che sia un bene, per un motivo semplice: quanto è successo è gravissimo.

Ssebbene tutto sia studiabile e aggiustabile (basta ricordare la capsula Apollo post Apollo I), qui parliamo di un mezzo abitato e teoricamente riutilizzabile fino a 10 volte che una volta rientrato a terra è esploso in mille pezzi.

Non ne conosciamo cause e circostanze, ma è indubbio che questo evento sia una cricca bella grossa nella fiducia di NASA verso l’affidabilità della capsula.

Meno spiritosaggini arrivano da Elon, meglio è, perché potrebbe solo peggiorare le cose a livello di immagine…

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Forse non mi sono spiegato bene… sono anche io positivamente impressionato dal silenzio di Elon, meno da quello di SpaceX official… Quanto meno due righe le avrei scritte… anche se, lo ammetto, le parole di Bridestine sono state più che sufficienti.
Riflettevo anche sul fatto che sul problema di perdita propellente di CTS-100 Starliner non abbiamo avuto nessuna immagine (merito di Boeing meno ‘friendly’?), mentre su questo è subito arrivato il video ‘rubato’. Forse la ‘troppa’ esposizione mediatica di SpaceX, in questo caso, si è rivoltata contro di loro.

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Vai tranquillo avevo capito :+1: Nessun problema con quanto hai scritto, tutt’altro.

Sulle immagini da Boeing, penso sia stato un evento leggermente meno spettacolare :wink: e comunque nel giro di qualche giorno è uscito un comunicato stampa abbastanza dettgliato.
Qui, sicuramente complici i giorni di festa, siamo ancora in attesa ma secondo me data l’entità dell’accaduto non mi attendo una ricaduta da poco, anzi.
Ma sono tutte speculazioni le mie, quindi mi rimetto in modalità attesa :smiley:

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Tra i possibili aspetti che possono aver contribuito all’incidente voglio solo ricordare una delle componenti più importanti di questi sistemi complessi, di cui spesso ci si dimentica e si considera “non rischiosa” o comunque meno importante rispetto al resto: il software.

Non se ne parla quasi mai, ma i disastri causati da bachi nel software o da cattive impostazioni del software sono assolutamente non rari. Non c’è bisogno che vi ricordi i disastri o i disastri scampati per un soffio nel settore aerospaziale anche solo egli ultimi anni. Tra i più noto basta guardare i recenti problemi del 737 MAX o dello sfiorato disastro dell’ Ariane 5 VA-241 di un’anno fa.

Per intenderci, con un esempio, se il computer di bordo comanda l’apertura dell’elio verso i serbatoi di MMH e NTO ma il comando di apertura delle valvole di questi due verso i superdraco arriva qualche millisecondo in ritardo, l’esplosione è assicurata. Ovviamente si possono introdurre ridondanze di ogni tipo per mitigare questi problemi, ma la ridondanza al 100% non si può ottenere.

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Senza scomodare gli aerei che per Boeing si tratta di una divisione differente con team completamente differenti, il primo lancio dell’Ariane 5 è passato alla storia come uno dei bug software più distruttivi e non solo nel campo dei vettori spaziali.

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Quanto può essere difficile individuare la causa del failure dopo un botto del genere?

Dipende dalle informazioni che si hanno e, scusate il tono polemico, ma sono 68 (69 con il mio) messaggi di pure speculazioni con ZERO dati. Può essere andata storta ogni tipo di cosa, ma semplicemente nessuno di noi ha uno straccio di informazione, salvo che sembra esserci stata un’esplosione. Per avere una risposta basta ritornare indietro di un paio di anni, quando esplose il COPV in rampa. Si fece ogni tipo di speculazione, tranne quella giusta.

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Parlo per esperienza diretta, i test vengono effettuati per cercare di far emergere problematiche che avrebbero un impatto significativo in termini di operatività.

Premesso ciò, sgombrate la testa da sciocchezze del tipo “meglio che succede durante i test che dopo”, si fanno i test perché si devono fare ma li si fa con le dita incrociate mormorando la famosa preghiera “Dio mio non mandare tutto a put…”

Sgombrato il campo da equivoci di natura filosofica torniamo al (poco anzi pochissimo) che sappiamo su questa cosiddetta “anomalia” (all’anima dell’anomalia mi verrebbe da dire). Partiamo dal termine stesso “anomalia”, questa è una parola nuova in bocca alla NASA, ma frequentemente utilizzata nel mondo sovietico/russo per mascherare incidenti catastrofici.

Poi passiamo al video, qualcuno ha sollevato dubbi sulla sua autenticità, personalmente ritengo che (per quanto sgranato e poco visibile) sia vero, perché coincide con quel poco che si sa della tempistica del test e dell’incidente.

Sulla natura del disastro, al momento non si può tirare ad indovinare, perché (e qui sono d’accordo con Marco) sappiamo poco del test in particolare e della capsula Dragon Manned in generale.

Ora tutte le considerazioni finora fatte rappresentano la parte “negativa” della storia, con impatti potenzialmente significativi sull’intero programma manned della NASA (o quel poco che ne resta).
C’è anche una parte “positiva”, rappresentata dai seguenti punti:

  1. Nessuno si è fatto male (spavento a parte)
  2. il test è avvenuto a terra e non in volo durante lo “in-flight abort”
  3. La capsula era sicuramente collegata ad un GSE (Ground Support Equipment) il che significa almeno un tonnellata di telemetria che ha rilevato tutti i parametri fondamentali (ed anche quelli superflui se è per questo) dal primo momento all’ultimo.

Il silenzio della NASA/SpaceX può significare solamente, a mio avviso, che il team congiunto sta analizzando le predette telemetrie per cercare di stilare un test report dettagliato sulle cause di questo incidente e sui possibili rimedi per minimizzare o eliminare del tutto i possibili rischi.

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Solo per dire che il tweet con cui il video ha iniziato a circolare sul web (e di cui ora esisteranno comunque miliardi di copie :stuck_out_tongue: ) e’ stato cancellato. Probabilmente in SpaceX qualcuno ha fatto la voce grossa per questo leak…

Che per gli utenti italiani Leak corrisponde a fuga

“voce grossa” per usare un eufemismo…:grimacing:

Parlo per esperienza diretta, i test vengono effettuati per cercare di far emergere problematiche che avrebbero un impatto significativo in termini di operatività.

Premesso ciò, sgombrate la testa da sciocchezze del tipo “meglio che succede durante i test che dopo”, si fanno i test perché si devono fare ma li si fa con le dita incrociate mormorando la famosa preghiera “Dio mio non mandare tutto a put…”

perdonate il mio comprendonio ma questo scritto di @archipeppe non l’ho capito, poichè non credo che volesse rappresentare una sorta di improvvisazione del “tester”, immagino che per brevità e per fuori argomento non volesse dire quello che ho capito io, altrimenti parliamone, il valore di un test qualunque esso sia è sempre altissimo a prescindere dal risultato che può fornire anche inatteso come in questo caso.:blush: