È dal 5 dicembre 2010 che Cassini sta tenendo d’occhio un’enorme tempesta formatasi sull’emisfero nord di Saturno, cosa che accade assai più raramente rispetto che sulla Terra o Giove.
In effetti la sonda aveva già avuto modo di osservare un fenomeno del genere nel corso del 2009, ma in questo caso stiamo parlando di un oggetto 500 volte più grande, tant’è che anche gli astronomi amatoriali possono riuscire a fotografarlo da Terra.
La tempesta è accompagnata da fulmini, i cui lampi hanno raggiunto la frequenza di anche 10 al secondo.
Cassini non è dotata di strumenti specifici per lo studio di queste scariche, però è stata in grado di registrare sia onde radio che di plasma prodotte da esse. Questi dati saranno pubblicati su Nature.
Affascinante il file audio ricavato proprio da queste misurazioni.
Fonte: NASA JPL
P.S. Marco “IK1ODO” dimmi pure se ho scritto fesserie