Secondo questo articolo su Space News ESA avrebbe bloccato tutti i contratti relativi alla missione marziana, in attesa di concludere le trattative con NASA. Quest’ultima, infatti, non sarebbe in grado di far fede agli accordi economici iniziali, visti i recenti sviluppi con il budget.
Nell’incertezza ESA blocca tutto, in attesa di decidere se, ed eventualmente come, procedere allo sviluppo della missione. Nel caso il progetto richieda nuovi finanziamenti, questi dovranno essere prima approvati dai vari stati membri e, allo stato attuale delle cose, questo non sembra molto probabile.
Beh, oltre LISA, dici? Si, credo tu abbia ragione.
Ma il problema e’ che NESSUNO ha i soldi necessari per fare tutte le missioni programmate, e i Prime non hanno abbandonato il vezzo di far decollare i costi a velocita’ vertiginosa (non che sia sempre colpa loro, sia chiaro. Ma spesso ci lucrano alla grandissima).
Quello che succedera’ in giro per il mondo sara’ una generale riduzione dei requisiti tecnici di missione, per limare il piu’ possibile i costi. LISA, ad esempio, dovrebbe essere fatta con sistemi di controllo d’assetto a cold gas, i quali ridurrebbero di ORDINI DI GRANDEZZA la precisione della misura. In pratica: si chiamera’ ancora LISA, ma misurera’ chissa’ cosa…
La cosa nell’ambiente si sà da un po’, ma non era ancora stata ufficializzata…
Però da quello che dice l’articolo, la cosa potrebbe anche migliorare per ESA: “The NASA decision to cancel its own rover and seek to place some of that vehicle’s mission on the ESA rover”. Potrebbe anche significare un aumento dei fondi nel lungo termine…