Ieri, 10 agosto 2019, è stato effettuato un lancio da parte della compagnia privata cinese LinkSpace. Obiettivo del test era verificare l’atterraggio verticale del razzo RLV-T5, un vettore di 8,5 metri. Il lanciatore ha effettuato un hop di 300 metri di quota prima di atterrare con successo.
Direi che sono a buon punto, anche se per un rientro da un lancio probabilmente e’ necessario un suicide burn (*) perche’ tutto quell’hoovering (+) penso che consumi troppo propellente e complica il design dei motori.
(*) atterraggio in cui gran parte della decelerazione e’ fatta all’ultimo momento, al limite con motori che all’atterraggio hanno un rapporto spinta/peso molto superiore ad 1: con un timing molto preciso e’ possibile
(+) librarsi nell’aria lentamente a lungo, manovra che consuma molto propellente e richiede, come detto piu’ sopra, motori la cui spinta e’ molto modulabile e piu’ complessi