Ricordate lo Shorty Award, quel concorso diviso in mille categorie per premiare gli utenti più meritevoli di Twitter?
Alcuni di noi avevano provato a spingere @astro_paolo nella categoria science, ma si è classificato solo sesto.
Ma per fortuna ci ha pensato Douglas Wheelock a tenere alta la bandiera degli astronauti, classificandosi primo nella categoria Real-Time Photo of the Year con questa immagine scattata intorno al 22 giugno 2010 mentre era sulla ISS.
“Don’t tell me that the sky is the limit, when there are footprints on the moon…” Sure looks beautiful setting behind our blue planet, maybe one day we’ll be daring enough to go back.
Paolo comunque ha voluto salutare dall’orbita tutti i presenti alla cerimonia di premiazione degli Shorty svoltasi a Times Square, mandando questa multi-foto di Manhattan.
Poi guardate gli scarti:
[table]
[tr][td]1[/td][td]MythBusters [/td][td]713 votes[/td][/tr]
[tr][td]2[/td][td]Virtual Astronomer[/td][td]408 votes[/td][/tr]
[tr][td]3[/td][td]Michio Kaku [/td][td]190 votes[/td][/tr]
[tr][td]4[/td][td]NASA[/td][td]162 votes[/td][/tr]
[tr][td]5[/td][td]Scientific American Magazine [/td][td]164 votes (ma dietro a NASA per altri modificatori)[/td][/tr]
[tr][td]6[/td][td]Paolo Nespoli[/td][td]152 votes[/td][/tr]
[/table]
Se vi impegnavate di più, potevamo puntare al podio
Il sistema di votazione degli Shorty Awards è uno dei più demenziali e user unfriendly che abbia mai visto. Bisogna continuare a votare tutti i giorni nel periodo di apertura delle nomination, e non ho neanche capito se è il modo giusto di procedere.
Votare quindi una volta al secondo apposta per fare aumentare i voti a uno che io voglio che vinca. Decisamente fuori dal nominale e assolutamente sleale nei confronti degli altri partecipanti.
