Traslitterazione dei caratteri russi

Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Scelta ragionata e valida… anche se, per me, sarà difficile abituarmi a Sojuz e non Soyuz. Senza contare che, scrivendo, non è facile trovare i caratteri speciali sulla tastiera… :smile:

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Le ricerche fatte tramite i principali motori di ricerca dovrebbero assimilare correttamente i caratteri non diacritici con quelli diacritici (cioè con quei segni speciali tipici di lingue slave - ma anche italiane, come gli accenti) come č, ć, š, ž ecc.

E certamente, come tutte le cose nuove ci sono tempi di adattamento medio-lunghi, ma confidiamo nella bontĂ  della scelta fatta anche da Wikipedia italiana. :angel:

Assolutamente d’accordo. Per la ricerca dei caratteri corretti, ho copiato i nomi traslitterati correttamente da Wikipedia. Quindi un copia-incolla, oppure in Word si inserisce un codice che poi si modifica con il comando sostituisci.
L’unico problema è che sia installato sul computer un elenco di caratteri corretto, infatti l’unico il cui nome corretto non sono riuscito a far entrare nei miei elenchi è quello dell’astronauta vietnamita: nel suo nome c’è un carattere che il computer mi restituisce solo con un quadratino, perché gli manca il carattere corrispondente. Pazienza.
Il problema della traslitterazione non è solo con i nomi russi, ma anche con gli asiatici e volendo anche con gli spagnoli. Usare sempre la traslitterazione inglese non mi piace e non la uso da tempo. Ricordo che diventavo matto quando mi scrivevano i cognomi russi ora terminanti con “…oviov” ora con “…oviev”, tanto che all’inizio credevo si trattasse di due persone diverse.